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Alto Adige

Integrazione lavorativa “Plus +35”: aumentati i posti di lavoro

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Dal 2006 la Provincia sostiene l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, i Comuni e le Comunità comprensoriali dell’Alto Adige e le Aziende pubbliche di servizi alla persona nella creazione di opportunità di lavoro per le persone con disabilità.

Fin da allora il progetto “Plus +35” ha registrato una forte domanda, tanto che la quota di posti di lavoro è stata costantemente allargata: inizialmente erano state parzialmente finanziate 35 posizioni a tempo pieno, mentre attualmente sono 172.

Oggi (27 giugno) l’assessora provinciale al Sociale, Waltraud Deeg, ha presentato alla Giunta una proposta per incrementare ulteriormente il progetto di integrazione lavorativa con altri otto posti di lavoro a tempo pieno, raggiungendo un totale di 180 impieghi full-time. Un’iniziativa approvata con convinzione: “Il lavoro è un aspetto fondamentale per poter vivere in modo indipendente. Ciò dovrebbe essere possibile anche per le persone con disabilità, e per questo abbiamo pensato di rafforzare e allargare ulteriormente l’iniziativa di successo “Plus +35“, sottolinea l’assessora Deeg.

Grazie al progetto di integrazione lavorativa, a fine maggio scorso 232 donne e uomini con disabilità erano impiegati a tempo pieno o parziale in una delle aziende pubbliche altoatesine.

Un costante aumento dei posti disponibili

Come stabilito dalla delibera odierna della Giunta provinciale, i nuovi posti di lavoro andranno individuati sia all’interno dell’Azienda Sanitaria provinciale (quattro posti a tempo pieno, mentre attualmente sono già 59 gli impiegati) sia degli altri enti pubblici coinvolti nel progetto (quattro posti a tempo pieno, oltre agli attuali 119, riguarderanno Comuni, Comunità comprensoriali e Aziende pubbliche di servizi alla persona). Il progetto favorisce l’assunzione di persone con disabilità che possiedono i requisiti specificati. I criteri individuati comprendono l’iscrizione alle graduatorie per il collocamento obbligatorio, un certificato della commissione medica competente e un’invalidità fisica riconosciuta superiore al 74% o un’invalidità mentale o cognitiva superiore al 45%. Gli interessati dovranno inoltre presentare domanda di partecipazione al progetto di integrazione lavorativa e dichiarare di essere in possesso dei requisiti generali di accesso al servizio civile (appartenenza a un gruppo linguistico, attestato di bilinguismo, titolo di studio). Gli enti pubblici interessati ad assumere un dipendente con disabilità entro (oppure oltre) la quota obbligatoria riceveranno un sostegno finanziario dalla Provincia. Ulteriori informazioni sul progetto “Plus +35” sono disponibili sul sito web della Provincia o possono essere richieste direttamente all’Ufficio persone con disabilità.

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