Don Quijote di Miguel de Cervantes Saavedra al Teatro Comunale di Bolzano

Tutto il potere all’immaginazione! Un giorno, Don Alonso, un nobile di media estrazione della Mancia, decide di andare per il mondo come cavaliere itinerante. Ispirato dalla lettura di romanzi cavallereschi si fa chiamare Don Chisciotte e assume il ruolo di combattente contro il male, lottando per una nuova “Età dell’Oro“.

Insieme al suo scudiero Sancho Panza va in cerca dell’avventura. Ma al posto di compiere azioni eroiche, i due subiscono spesso disonorevoli sconfitte. Nella loro immaginazione però sono invincibili: combattono contro maghi, demoni e mostri. In realtà invece i loro avversari non sono i giganti della loro immaginazione, ma semplici mulini a vento spagnoli che li respingono con le loro pale.

Miguel de Cervantes, egli stesso un selvaggio avventuriero, iniziò a scrivere la prima parte del romanzo nel 1605, mentre si trovava in prigione. Le avventure del “Cavaliere dalla Trista Figura” continuano a incantarci ancora oggi.

 

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Il “Don Chisciotte” è un classico della letteratura spagnola, un mito dello spirito di avventura e di appropriazione del mondo per tutti i sognatori e gli utopisti. Nei suoi lavori, il giovane regista Nikolas Darnstädt sviluppa mondi visivi sorprendenti che affascinano per la loro elevazione estetica.

Nella sua versione teatrale contrappone il potere delle idee, della creatività e dell’immaginazione alla realtà e alle sue norme sociali. Per la sua messa in scena del “Don Chisciotte” lavorerà con un cast poliglotta europeo proveniente da Lituania, Austria e Alto Adige.

Con Radvilė Bronušaitė, Christoph Kail , Bettina Kerl, Sarah Merler, Agnė Muralytė, Lennart Preining. Regia Nikolas Darnstädt; Scenografia e Costumi Daniela Zorrozua; Musica e Sounddesign Lukas Darnstädt; Luce Micha Beyermann; Drammaturgia Thorben Meißner/ Sarah Caliciotti; Gestione della produzione Alina Aleshchenko; Coach movimenti Mathilde Mennertrier; Consigli artistici Hannah Schünemann; Assistente alla regia Marco Honeder.

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Miguel de Cervantes Saavedra *1547 ad Alcalá de Henares, è il più importante romanziere del Siglo de Oro, l’età d’oro della Spagna. Come soldato partecipò alla famosa battaglia navale di Lepanto, trascorse cinque anni come prigioniero ad Algeri e dopo il suo ritorno dovette guadagnarsi da vivere come esattore delle tasse, tra le altre cose. Tutte le sue esperienze confluiscono nel libro che ha aperto le porte al romanzo moderno: “Don Chisciotte”. I critici lo descrivono come una delle migliori opere della letteratura mondiale. Cervantes muore impoverito a Madrid nel 1616.

Nikolas Darnstädt, *1994 ad Amburgo, è un regista teatrale e cineasta che vive a Berlino. Con la sua compagnia CIAO NOW realizza produzioni teatrali, radiodrammi e film in Germania, Francia e Lituania. Nel 2020, il suo adattamento cinematografico dell’Odissea di Omero sarà presentato in anteprima mondiale all’Hof Film Festival.

Contemporaneamente, Darnstädt dirige DAS BILDNIS DES DORIAN GRAY allo Schauspiel Hannover, per il quale viene nominato Giovane Regista dell’Anno dalla rivista Theater heute. Nel 2021 realizza un altro progetto teatrale e cinematografico in Lituania, seguito nel 2022 dall’epopea fantasy JEANNE DARK al Volkstheater di Monaco. Nella stagione 2022-23, Darnstädt porterà in scena DON QUIJOTE come viaggio teatrale bilingue.