Alto Adige
Programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+: avvio all’indagine sul numero dei posti letto
Dopo l’approvazione del Programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+ (PPST 2030+) da parte della Giunta provinciale, nel dicembre 2021, e la successiva emanazione della relativa legge provinciale e del regolamento attuativo nell’estate 2022, l’Area funzionale Turismo sta lavorando attivamente alla sua attuazione in collaborazione con l’Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche dell’Alto Adige, l’Associazione degli affittuari di alloggi privati dell’Alto Adige e l’Unione Agricoltori e Coltivatori diretti sudtirolesi, nonché con il Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano.
Il Programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+ prevede che venga fatta una nuova indagine del numero totale di posti letto disponibili sul territorio e la consecutiva fissazione di posti letto per gli ospiti.
Ora queste misure vengono messe concretamente in atto e, nella prima fase, si sta procedendo al censimento del numero totale di posti letto in provincia.
L’assessore provinciale al Turismo, Arnold Schuler, spiega perché questa operazione è necessaria e cosa comporta in concreto: “Abbiamo riscontrato che i posti letto indicati nella licenza o nella denuncia di attività delle strutture ricettive non sempre corrispondono al numero effettivo di ospiti che possono essere accolti”.
I divani letto estraibili, ad esempio, non figurano come letti nella licenza ma possono essere affittati. L’obiettivo della nuova indagine è scoprire quanti posti letto esistano effettivamente, in modo da registrare il numero complessivo di turisti che effettivamente soggiornano in provincia durante l’alta stagione.
Le strutture hanno tempo fino al 31 marzo 2023 per registrare i letti che non compaiono sulla licenza o sulla denuncia di attività, ma che sono stati occupati nel 2019. Il limite massimo di pernottamenti che una struttura può registrare è quello che aveva indicato come ospiti di età superiore ai 14 anni in una data a libera scelta selezionabile nel 2019.
L’assessore Schuler spiega che così “vengono registrati tutti i posti letto di fatto già esistenti. In futuro questa cifra costituirà il limite massimo a livello provinciale, comunale e della singola struttura”.
Chiaramente saranno però riconosciute solo le registrazioni tardive di posti letto che soddisfano i requisiti di legge, in particolare quelli urbanistici, strutturali e igienico-sanitari, compresa la disponibilità di parcheggio secondo il regolamento comunale di riferimento, spiega l’assessore provinciale.
La domanda di incremento dei posti letto può essere presentata al proprio Comune tramite l’apposito modulo entro il 31 marzo 2023. Se una struttura non presenta domanda entro tale data, il numero indicato nella licenza o nella denuncia di attività sarà considerato la capacità ricettiva massima per ospiti di età superiore ai 14 anni.
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