Bressanone: la casa di riposo verrà abbattuta e ricostruita

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Dopo anni di dibattito, di consultazioni, di previsioni, il dado è tratto e la notizia è ufficiale. Anzi, per meglio dire le notizie sono ufficiali: la casa di riposo di viale Mozart, detta Bürgerheim, verrà abbattuta e ricostruita, in legno, negli spazi di fronte all’ormai vecchio (risale al 1975) edificio che non rispetta più i moderni canoni di assistenza.

La scelta del legno è per velocizzare la realizzazione (previsti 10, massimo 12 mesi) e per contenere i costi, previsti nell’ordine dei 30 milioni di euro di cui 16 già garantiti dal contributo provinciale.

Dell’attuale struttura rimarranno in piedi gli uffici e la parte dedicata ai malati di Alzheimer mentre la nuova struttura offrirà 234 posti letto. In vista anche l’alienazione dell’antico ospedale Beato Artmanno, di fronte al cimitero, sempre gestito dalla fondazione Santo Spirito.

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Edificio antico, risalente a metà del 1300 allora “ospitale” che cedette il proprio ruolo quando agli inizi del ‘900 venne realizzato il nuovo ospedale di via Dante.

Attualmente ospita un piccolo gruppo di anziani ed ha alcune stanze destinate ai ricoveri temporanei, notturni dei senzatetto. L’immobile verrà messo all’asta. Non subito, ma appena saranno terminati i lavori della nuova struttura prevista in Via Laghetto.

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