Montagna, in pochi con l’attrezzatura necessaria: il sondaggio Eurac

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“Ciaspole e slittino come le cenerentole della sicurezza”: così attraverso un sondaggio l’Eurac di Bolzano definisce le attrezzature per la neve. Stando a quanto riportano i dati riferiti all’Ansa, solo nel 20% dei casi di chi effettua escursioni con le ciaspole porta con sé sonda, pala e arva l’apparecchio elettronico antivalanga, mentre lo fa il 90% degli scialpinisti.

Stessa sorte anche per quanto riguarda l’utilizzo del casco. Infatti, più del 90% di chi scia in pista lo usa, mentre solo un terzo di chi pratica lo slittino dice lo stesso. Questo, nonostante l’obbligo entrato in vigore ormai da quasi un anno.

Viste queste mancanze, la squadra di ricerca Eurac Research ha svolto un’indagine non rappresentativa, che inquadra il comportamento tenuto da chi pratica attività sportive in montagna.

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Sono state intervistate attraverso un questionario online, più di 3800 persone residenti in Trentino Alto- Adige e Tiolo e circa 300 turisti nella zona di Sesto Pusteria. Una collaborazione anche con Avs, Sat, Cai, Oea che hanno aiutato a diffonderlo.

In linea generale, si nota una grande attenzione al meteo da parte di tutti i gruppi sportivi. Le previsioni, infatti, vengono regolarmente controllate anche nei giorni prima dell’uscita. Inoltre, viene data anche la giusta importanza all’equipaggiamento. Secondo il sondaggio, oltre il 90% degli intervistati indossa calzature adatte e porta con sé acqua sufficiente per l’uscita.

I dati finali del sondaggio sono stati presentati nel corso di una conferenza ad Innsbruck, in cui hanno partecipato anche le università di Trento, Bolzano.

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