La Commissione Ue presenta un piano in 20 punti per la gestione dei migranti: ecco cosa prevede

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La questione dei migranti resta al centro del dibattito europeo. Anche per questo, la Commissione Ue ha presentato al Consiglio un piano d’azione diviso in 20 punti pensati per affrontare le sfide sull’immigrazione.

Di fatto, lo scopo è quello di “ridurre la migrazione irregolare e non sicura”, trovare soluzione ai problemi nelle operazioni di ricerca e salvataggio e rinforzare i meccanismi di solidarietà tra i Paesi Ue. Sui contenuti del piano,  Piantedosi si dice “soddisfatto” e aggiunge che il testo “mette al centro della discussione alcune importanti questioni in tema di gestione dei flussi migratori e lo fa nella prospettiva già auspicata dal Governo italiano“.

Il piano si basa su tre pilastri: il primo prevede la collaborazione con i Paesi partner e le organizzazioni internazionali. Bruxelles, infatti, rafforzerà le capacità di Egitto, Libia e Tunisia per garantire una migliore gestione della migrazione e delle frontiere. Verrà consolidata la lotta la traffico di migranti, intensificando i percorsi legali verso l’Unione Europea.

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Il secondo punto prevede un approccio più coordinato alla ricerca e al salvataggio dei migranti in mare. Questo, permette di assicurare assistenza a qualsiasi persona, a prescindere dalle circostanze (obbligo legale per gli Stati Ue).

Viene proposto poi il rafforzamento della cooperazione tra Paesi Ue, soprattutto tra gli Stati costieri e quelli la cui bandiera è battuta dalle imbarcazioni.

Frontex, l’agenzia di controllo delle frontiere, insieme agli Stati membri interessati, effettuerà una valutazione mirata della situazione nel Mediterraneo Centrale per identificare le necessità di un sostegno rafforzato attraverso operazioni congiunte, sorveglianza aerea e marittima, sviluppo di capacità e consapevolezza. Verrà infine accelerato il meccanismo di solidarietà, migliorando le flessibilità e attuando il finanziamento di misure alternative.

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