Urzì (Fratelli d’Italia): l’autonomia si difende stando con chi governa, non contro

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La rincorsa di alcune forze politiche “italiane” alla benevolenza della Svp appare mortificante e frustrante. Alla pari della supponenza con cui dalla Svp la senatrice Unterberger sentenzia la litania della sua pregiudiziale verso Fratelli d’Italia aggiungendo che però il collegio Bolzano Bassa Atesina deve garantire la rappresentanza italiana in senato salvo poi annotare che sarà la Svp a scegliere se ci sarà un candidato da autorizzare ad andare a Roma o no. Una follia unica.

Sinistra e varie costellazioni di indecisi in caccia d’autore sono la rappresentazione di quanto più squallido sia divenuto il ruolo di chi è ormai strutturalmente portato a chiedere il permesso di esistere.

La serie di proposte fatte è tutta espressione di questa folle rinuncia alla propria identità per essere accettati dalla Svp che più viene cercata più gonfia il petto. L’unica alternativa, lo si sa, è il centrodestra unito, mai così unito come questa volta.

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Attenderemo fiduciosamente le decisioni nazionali suoi collegi, poi ci muoveremo con le nostre proposte. Perché l’Alto Adige non deve dimenticare di essere la provincia che paga più di ogni altra realtà italiana il carovita, e che quindi la sfida per la ripresa deve partire da qui.

E non riguarda solo gli italiani, ma tutti i cittadini della nostra provincia. A non capirlo solo la Svp, capace di schierarsi con gli avversari di chi avrà in mano il futuro delle scelte anche sulla nostra autonomia. Una Svp contro l’autonomia se decide di stare contro chi governerà il Paese.

Perché l’autonomia la si tutela stando al governo, non contro. Queste le dichiarazioni di Alessandro Urzì Fratelli d’Italia.

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