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Caregiver, il Consiglio regionale non accoglie la richiesta di Fratelli d’Italia

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Respinta dal Consiglio regionale la mozione di Fratelli d’Italia che chiedeva alla Giunta regionale di attivarsi presso il Governo e il Parlamento per definire il pieno e uniforme riconoscimento sotto il profilo previdenziale della figura del caregiver familiare anche mediante l’approvazione di una legge quadro nazionale.

Nel suo intervento in aula il consigliere regionale Alessandro Urzì, primo firmatario della proposta, ha rilevato come la Volkspartei in consiglio provinciale aveva sottoscritto e condiviso l’iniziativa mentre oggi ha cambiato idea, mentre  la sinistra oramai è quella più chiara nell’assumere posizioni antisociali.

Le dichiarazioni in aula del Pd e di Azione sono la conferma di un orientamento che ha preso le distanze dalla società reale. La sinistra ha perso completamente le proprie aspirazioni morali, la sua carica e la spinta ideale.

La proposta di Fratelli d’Italia invitava la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento per definire il pieno e uniforme riconoscimento previdenziale della figura del familiare assistente (caregiver familiare) anche mediante l’approvazione di una legge quadro nazionale.

Con 9 voti a favore, 28 voti contrari e 11 astenuti la proposta non è stata però  accolta dall’aula. “Dispiaceha commentato a margine Urzìil  voto contrario anche delle componenti italiane della Giunta regionale Lega, Forza Italia e Patt.

Approvata  invece a larga maggioranza la richiesta a Parlamento e Governo di “considerare la soluzione dei buoni di sconto fiscale.” Così in una nota stampa il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro  Urzì.

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