Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Arte e Cultura

Vivere d’arte: il documentario sulla vita degli artisti altoatesini l’11 maggio al Sudwerk

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Quattro artisti: Elena Beccaro (costumista), Peter Burchia (pittore e musicista), Sabrina Fraternali (ballerina e coreografa) e Salvatore Cutrì (attore), raccontati attraverso lo sguardo intimo del regista Stefano Lisci (già autore di Luca+Silvana e Bar Mario) con la produzione di Cooperativa 19.

Vivere d’arte è un documentario che racconta la vita degli artisti altoatesini durante la pandemia, appuntamento con la prima proiezione pubblica mercoledì 11 maggio alle 21:30 al Batzen Sudwerk.

L’idea di realizzare una serie di documentari brevi sugli artisti altoatesini nasce dall’esigenza di rispondere alcuni quesiti: è possibile vivere d’arte oggi? Quali sono gli ostacoli a cui un giovane artista deve far fronte per far diventare la propria passione un lavoro a tutti gli effetti? Rispondere a queste domande, già in una situazione di “normalità”, sarebbe difficile. Alla luce dei risvolti e delle limitazioni che il covid-19 ci ha posto, questi quesiti puntano i riflettori su una tematica che troppo spesso è passata e tutt’oggi passa in secondo piano.”

Pubblicità - La Voce di Bolzano




Pubblicità - La Voce di Bolzano

Queste le motivazioni che hanno spinto il regista a raccontare le loro storie in 4 brevi documentari che hanno come protagonisti artisti di diversi settori: Elena Beccaro (costumista), Peter Burchia (pittore e musicista), Sabrina Fraternali (ballerina e coreografa) e Salvatore Cutrì (attore). La prima proiezione pubblica è fissata per mercoledì 11 maggio alle ore 21:30 al Batzen Sudwerk di Bolzano. Alla serata, ad ingresso libero, saranno presenti i protagonisti e l’autore del documentario. Dopo la proiezione la serata proseguirà inoltre con il live music di Peter Burchia.

Fortunatamente e gradualmente stiamo tornando alla normalità, gli eventi pubblici e le attività legate al mondo della cultura vedono la luce in fondo al tunnel. Ma per gli artisti forse non cambierà molto, come affermano i protagonisti nel documentario “per noi non c’è stata una grande differenza durante il covid, l’arte nella società viene spesso rilegata ad un ruolo marginale, come se si trattasse di un qualcosa di irrilevante. Eravamo già abituati, vivere d’arte in Italia non è affatto facile”. Eppure questa pandemia ci ha ricordato quanto quell’arte, nei momenti più bui, abbia svolto un ruolo fondamentale per la nostra società. Il documentario è raccontato in prima persona: un ritratto intimo che tenta di restituire lo stato attuale del mondo dell’arte e il significato del “vivere d’arte”.

La Cooperativa 19, che dal 2011 si occupa di attività culturali e progetti a sostegno degli artisti e dei creativi, ha deciso di produrre il documentario proprio per poter puntare i riflettori su questo argomento che spesso viene poco approfondito. In particolare per il progetto Artoteca era già stata prodotta la mini-serie “Impara l’arte e mettila da parte” che presenta le opere degli artisti del territorio coinvolgendo anche le persone incontrate casualmente per strada.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Alla realizzazione di “Vivere d’arte” hanno partecipato Massimiliano Gianotti (produttore), Barbara Brugnara (organizzazione), Sonia Galluzzo e Paula Boldrin (graphic design). Il documentario è stato prodotto anche grazie al supporto del Centro Audiovisivi Bolzano, che ne ha acquistato i diritti. Il DVD del documentario è infatti disponibile al prestito presso la Mediateca del Centro Trevi.

Stefano Lisci è il regista del documentario di origina sarda, classe 1984, diplomato alla Zelig scuola di documentario. Dopo la prima esperienza sul set di “Piccola Patria” di Alessandro Rossetto ha lavorato per diversi anni in set cinematografici, tra cui “Anita B” di Roberto Faenza e su quello di “Sils Maria” di Oliver Assayas.

Dal 2015 tiene dei laboratori di cinema nelle scuole medie e superiori. Nel 2016 ha curato la regia del documentario Bar Mario. Nel 2018 è stato finalista al Premio Solinas con il documentario Luca+Silvana, presentato poi in anteprima al festival Visioni Italiane e vincitore del premio del pubblico al Bolzano Film Festival.

Qui il Trailer

NEWSLETTER

Italia & Estero2 settimane fa

Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca

Bolzano3 settimane fa

Arrestato spacciatore nigeriano latitante: espulsione dopo la pena

Italia & Estero3 settimane fa

Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne

Bolzano4 settimane fa

Pulizia notturna delle strade a Bolzano dal 4 al 22 novembre 2024

Italia ed estero4 settimane fa

Stanotte si torna all’ora solare: si torna un’ora indietro

Italia & Estero3 settimane fa

Valencia in ginocchio: soccorsi senza sosta, oltre cento le vittime. Scatta una nuova allerta meteo

Sport4 settimane fa

L’influenza globale del calcio: come la Serie A italiana sta plasmando il gioco

Trentino3 settimane fa

Tentano di salire sulla corriera con abbonamenti falsi minacciando l’autista

Italia & Estero4 settimane fa

Continua la “guerra dei palloncini” tra Corea del Nord e Corea del Sud

Bolzano4 settimane fa

La denuncia di Gianni Rossato: “Necessario intervenire contro il degrado urbano a Bolzano”

Ambiente Natura2 settimane fa

La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici

Alto Adige3 settimane fa

Addio a Don Sebastian Kröss: una vita dedicata alla comunità

Bolzano4 settimane fa

Violenta rissa tra studenti al Parco Petrarca: 15enne in ospedale

Italia & Estero3 settimane fa

Record di misure contro i minorenni, in sei anni aumentate di 70 volte

Sport4 settimane fa

Il futuro del tennis italiano: spunti dal Challenger di Olbia

Archivi

Categorie

più letti