Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Benessere e Salute

Piano nazionale per la ripresa e la resilienza: l’assistenza sanitaria territoriale è in fase di ampliamento

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Una sfida centrale per i sistemi sanitari risiede nello sviluppo e nell’ampliamento di una gamma di offerte assistenziali sul territorio.

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, il direttore del Dipartimento alla salute, Günther Burger, la direttrice tecnico-assistenziale dell’Azienda sanitaria, Marianne Siller, e il direttore Generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, hanno presentato oggi (4 maggio) una panoramica dei progetti in questo settore cofinanziati dallo Stato con i fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.

L’obiettivo di questi progetti è quello di avvicinare l’assistenza sanitaria ai cittadini. Si tratta di misure già previste che comunque finanzieremmo dal bilancio della Provincia. Tuttavia, i fondi statali ci danno l’opportunità di implementarli più rapidamente e di investire fondi provinciali in altri settori“, ha spiegato il presidente della Provincia.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Il direttore di Dipartimento, Günther Burger, ha sottolineato che lo sviluppo demografico e il numero crescente di malati cronici stanno ponendo sfide simili a tutti i sistemi sanitari. L’esplosione dei costi e il calo dei lavoratori qualificati rendono essenziale nel lungo termine una riprogettazione e un migliore collegamento in rete degli operatori sanitari. Anche la pandemia ha evidenziato la necessità di rafforzare l’assistenza sanitaria a domicilio e nelle strutture territoriali. “Gli studi dimostrano che gli investimenti in questo settore spesso rifluiscono nelle casse pubbliche, perché in questo modo è possibile ridurre le costose degenze ospedaliere ed aumentare la qualità delle cure “, afferma Burger.

La direttrice tecnico-assistenziale, Marianne Siller, ha quindi spiegato nel dettaglio i progetti previsti. “Stiamo parlando di un cambio di paradigma: attraverso le dimissioni cosiddette protette, i pazienti saranno accompagnati a seguito di un ricovero ospedaliero in modo tale da prevenire ricadute acute con conseguente accesso al Pronto Soccorso “. Ciò richiede investimenti per la messa in rete e strutture dedicate.

Un elemento essenziale della riorganizzazione risiede nella creazione delle Centrali Operative Territoriali (COT). Hanno lo scopo di mettere in rete i vari servizi e specialisti, come medici di medicina generale, medici specialisti ed altri operatori del settore sanitario e sociale, gli ospedali o i servizi per le cure palliative, così come le famiglie, i caregiver o le associazioni di volontariato o di pazienti. Si tratta di una piattaforma di dialogo in cui il personale riceve telefonate ed e-mail e li assegna ai servizi più appropriati o coordina la loro interazione. In questo modo, i pazienti dovrebbero essere assistiti nel modo più adeguato in base alle loro esigenze e ricevere cure multidisciplinari.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Altri due elementi costitutivi della riorganizzazione sono le cosiddette Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità. Le prime sono strutture di assistenza primaria, evoluzione degli attuali Distretti, che fungeranno da sportello unico per tutti i servizi sanitari territoriali e saranno gestiti da un’équipe multidisciplinare di operatori sanitari e sociali che effettuerà anche il prelievo del sangue e vari altri servizi diagnostici, terapeutici, assistenziali e riabilitativi. A seconda della loro dimensione avranno orari di apertura prolungati che vanno da 12 a 24 ore su 24.

Gli Ospedali di Comunità sono strutture sanitarie, in rete con le centrali operative territoriali e le Case della Comunità, che serviranno per brevi degenze o interventi sanitari meno complessi sotto il profilo clinico e saranno gestiti principalmente da personale infermieristico. Possono fungere anche da strutture transitorie dopo la dimissione dall’ospedale e prima del rientro a casa.

In Alto Adige verranno finanziati e realizzati entro il 2026, con i fondi del PNRR e della Provincia, cinque Centrali operative territoriali (a Bressanone, Brunico, Merano, Bolzano ed Egna), dieci Case della Comunità (a Naturno, Merano, Bolzano, Appiano, Egna, Laives, Chiusa, Bressanone, Brunico e San Candido) e tre Ospedali di Comunità con ospedali con posti letto per le cure intermedie (a Bolzano, Merano e Egna). Il presidente Kompatscher ha sottolineato che questo è un primo passo, ma che in futuro lo stesso sistema sarà esteso alle restanti parti del territorio provinciale.

In totale, per i progetti citati si stimano costi per 67,3 milioni di euro. Di questi, 24 milioni di euro saranno coperti da fondi statali del PNRR e 43,4 milioni di euro dal bilancio provinciale.

Come ha infine sottolineato il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, una delle maggiori sfide risiede nei tempi stretti per l’attuazione: per la fatturazione tramite PNRR, tutti i progetti devono essere completati entro il 2026. “Dobbiamo lavorare rapidamente e bene per poter utilizzare le risorse secondo le specifiche, ma siamo preparati”, afferma Zerzer.

NEWSLETTER

Bolzano Provincia7 minuti fa

Rinnovato l’accordo tra Polizia di Stato e Agenzia per la Protezione Civile per contrastare i crimini informatici

Bolzano26 minuti fa

I Carabinieri di Bolzano portano la cultura della legalità nelle scuole

Italia & Estero1 ora fa

Putin: «con i missili la guerra è globale»

Italia & Estero1 ora fa

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu e Gallant

meteo1 ora fa

Alto Adige imbiancato: primi disagi e uno sguardo al meteo dei prossimi giorni

Bolzano1 ora fa

Panico su un autobus: 35enne aggredisce l’ex e i passeggeri, fermato con spray urticante

Oltradige e Bassa Atesina1 ora fa

Laives, anziana smaschera truffa telefonica: finto carabiniere in fuga

Alto Adige19 ore fa

Dieci anni di successi per il “Modello Alto Adige”: sostenibilità e innovazione al centro della frutticoltura delle mele

Alto Adige1 giorno fa

Dal 29 novembre l’inverno decolla nell’Alpin Arena Senales

Val Pusteria1 giorno fa

Brunico, conferenza dei Carabinieri: come difendersi dalle truffe

Bolzano1 giorno fa

Ruba al supermercato, colpisce un Carabiniere e viene arrestato

Bolzano1 giorno fa

Bolzano, 40enne pregiudicato aggredisce soccorritori e poliziotti: arrestato dopo una violenta colluttazione

meteo1 giorno fa

L’inverno fa capolino in Alto Adige: prime nevicate e previsioni per i prossimi giorni

Bolzano1 giorno fa

Bolzano, aggredito un equipaggio della Croce Rossa: arrestato l’assalitore

Sport2 giorni fa

Bolzano trionfa ai rigori: battuto l’Olimpija Ljubljana 2-1

Italia & Estero2 settimane fa

Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca

Bolzano3 settimane fa

Arrestato spacciatore nigeriano latitante: espulsione dopo la pena

Italia & Estero3 settimane fa

Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne

Italia & Estero3 settimane fa

Valencia in ginocchio: soccorsi senza sosta, oltre cento le vittime. Scatta una nuova allerta meteo

Sport4 settimane fa

L’influenza globale del calcio: come la Serie A italiana sta plasmando il gioco

Italia ed estero4 settimane fa

Stanotte si torna all’ora solare: si torna un’ora indietro

Italia & Estero4 settimane fa

Continua la “guerra dei palloncini” tra Corea del Nord e Corea del Sud

Bolzano4 settimane fa

La denuncia di Gianni Rossato: “Necessario intervenire contro il degrado urbano a Bolzano”

Ambiente Natura2 settimane fa

La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici

Alto Adige3 settimane fa

Addio a Don Sebastian Kröss: una vita dedicata alla comunità

Trentino3 settimane fa

Tentano di salire sulla corriera con abbonamenti falsi minacciando l’autista

Sport4 settimane fa

Il futuro del tennis italiano: spunti dal Challenger di Olbia

Spettacolo3 settimane fa

Il Royal National Ballet of Georgia approda al Teatro Cristallo di Bolzano

Italia & Estero4 settimane fa

Il Phubbing: una nuova causa di stress genitoriale

Alto Adige3 settimane fa

Approvato emendamento sul controllo della popolazione dei lupi: sarà possibile l’abbattimento

Archivi

Categorie

più letti