Svp in crisi preoccupa il Tirolo. Platter: “I conflitti interni indeboliscono nei confronti di Roma”

La crisi interna alla Volkspartei sudtirolese è nella sua piena fase conflittuale. A questo proposito il governatore del Tirolo Günther Platter (ÖVP) guarda politicamente con preoccupazione verso l’Alto Adige.

“C’è una buona cooperazione con il governatore altoatesino Arno Kompatscher – ha rivelato al quotidiano Tiroler Tageszeitung – . E’ dunque necessaria un SVP stabile. Le controversie danneggiano la credibilità nei confronti di Roma, soprattutto sulle questioni che riguardano l’autonomia. Inoltre, una SVP indebolita, rende più debole anche la regione del Tirolo e l’Euregio in generale“.

Il braccio di ferro tra il governatore Kompatscher e l’assessore e collega di partito Thomas Widmann, come è noto, sta proseguendo con toni forti.

 

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Durante la seduta straordinaria di ieri (4 aprile) il presidente della Giunta altoatesina ha confermato il ritiro delle competenze a Widmann con la relativa richiesta di dimissioni perché “è ormai sotto gli occhi di tutti la perdita di fiducia reciproca“.

Widmann ha in seguito chiesto che la sua carica venga a questo punto sfiduciata in Consiglio provinciale e ad un successivo rimpasto di Giunta, senza il ricorso non idoneo alle dimissioni.

Platter ha quindi esortato il Partito Popolare Sudtirolese ad restare unito perché “solo allora sarà ascoltato a Vienna e a Roma. La stabilità è sempre stata la sua grande forza, e oggi ne ha nuovamente bisogno“.