Merano, norme anti Covid violate più volte: pizzeria ora rischia tre mesi di chiusura

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Troppe le violazioni delle norme di prevenzione anti covid obbligatorie per i locali pubblici e ora, con una notifica inviata dal Comune, la pizzeria “Beatrice” di via Mainardo a Merano rischia la chiusura.

Non parliamo di una limitazione ‘standard’ di cinque o dieci giorni, ma dell’imposizione di abbassare le serrande per ben tre mesi. L’iniziativa della sospensione della licenza da parte del Comune (dopo le verifiche provinciali) arriva proprio in seguito a diversi verbali firmati dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale meranese.

Ora i titolari hanno tempo 15 giorni per presentare le proprie controdeduzioni, dopodiché la chiusura di 90 giorni potrà essere inflitta con un’ordinanza siglata dal sindaco Dario Dal Medico.

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L’esercizio del resto non è nuovo a questo tipo di sanzione. In precedenza infatti diversi controlli avevano confermato il mancato uso delle mascherine o l’apertura in periodi in cui gli spazi sarebbero dovuti rimanere inaccessibili al pubblico.

L’ultimo episodio risale a qualche settimana fa, nella serata di giovedì grasso, quando il locale ‘ribelle’ era stato sanzionato per avere ospitato 16 clienti ‘no green pass’ in obbligo di chiusura.

Al momento dell’ispezione, pare che tutti i presenti all’interno del locale avessero rifiutato di esibire la propria certificazione e che siano stati poi destinatari di una multa da 400 euro prevista dalla normativa in caso di mancato possesso del ‘lasciapassare verde’.

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