Connect with us

Alto Adige

Problemi per infestazione da bostrico: Schuler in sopralluogo

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

I boschi dell’Alto Adige sono invasi dal bostrico, detto anche coleottero della corteccia o bostrico tipografo per i  complessi sistemi di gallerie che questo insetto scava sotto la corteccia degli alberi, impedendo il fluire della linfa. Le autorità forestali guardano alla primavera con preoccupazione, poiché con le prime ondate di calore è prevedibile un ritorno in massa dei coleotteri dopo l’inverno.

Ieri ad Anterselva l’assessore provinciale Arnold Schuler e il direttore della Ripartizione foreste Günther Unterthiner insieme ai direttori degli ispettorati forestali di Brunico e Monguelfo-Tesido – Wolfgang Werner Weger e Günther Pörnbacher – hanno svolto un sopralluogo per fare il punto della situazione nei boschi altoatesini in riferimento alla diffusione del bostrico.

Grazie alla tempesta Vaia ed eventi di maltempo e neve un habitat ideale per il bostrico

La tempesta Vaia e altri episodi di maltempo, oltre alla pressione della neve degli inverni passati hanno creato un habitati ideale per il proliferare di questo insettospiega Schuler. E la situazione in primavera potrebbe peggiorare. Il bostrico tipografo appartiene alla famiglia degli Scolitidi ed è responsabile della morte di molti alberi. I tunnel scavati da questo insetto nella corteccia, interrompendo il fluire della linfa, causa un indebolimento e infine anche la morte delle piante colpite. Le infestazioni riguardano più spesso alberi freschi e ancora vivi appena abbattuti o anche alberi ancora in piedi ma indeboliti. Il direttore della Ripartizione foreste, Günther Unterthiner, mette in guardia: “Occorre adottare al più presto tutte le misure di prevenzione possibili, per evitare una ulteriore diffusione e i conseguenti danni alle nostre foreste”.

Misure di prevenzione, necessaria la collaborazione dei proprietari dei boschi

L’autorità forestale lancia un appello ai proprietari dei boschi, affinché la legna abbattuta venga rimossa al più presto. “Il legno abbatuto di fresco o quello schiantato deve essere rimosso al più presto dal bosco, o perlomeno deve esserne rimossa la corteccia” spiega Unterthiner. Inoltre si consiglia di realizzare il deposito della legna ad almeno 200 metri di distanza dal bosco. Invece gli alberi esili ma ancora in piedi non costituiscono alcun pericolo, anzi spesso sono habitat ideale per gli antagonisti naturali del bostrico come esemplari di specie appartenenti agli Scidmenidi. Tali alberi al limitare di una zona priva di vegetazione costituiscono una protezione per le piante che stanno dietro di loro e sono ancora sani.

Un’ulteriore misura di prevenzione consiste nel tagliare il legno spezzato dalla neve, che a causa della sua ubicazione non possa essere trasportato ma che sia ancora legato al terreno da radici e abbia ancora la chioma verde. “Per limitare il problema è necessaria la collaborazione dei proprietari dei boschi, ma anche una buona collaborazione con le autorità forestalispiega l’assessore Schuler. Quest’ultimo ha in programma di discutere a breve con la Giunta provinciale di ulteriori misure di sostegno per la lotta al bostrico oltre a quelle esistenti.

Ulteriori informazioni sulle misure per limitare la diffusione del bostrico possono essere consultate sulla pagina web della Provincia dedicata al tema delle foreste. Proprio sul bostrico è stato da poco realizzato un filmato informativo.

Ambiente Natura3 ore fa

Svolta storica alla camera: il lupo perde lo scudo di specie “intoccabile”

Bolzano Provincia3 ore fa

Truffa da oltre 7.000 euro a Ortisei: smascherata finta broker di Bergamo

Bolzano9 ore fa

Roulotte incendiata a Bolzano: identificato e denunciato un giovane, caccia ai complici

Val Pusteria10 ore fa

Schianto sulla statale pustertaler: tre feriti, uno incastrato tra le lamiere

Bolzano11 ore fa

Droga in baracca sul lungo Isarco: arrestato pusher, revocato l’asilo politico

Sport1 giorno fa

Sinner torna in campo e sogna Roma: possibile derby con Cinà al debutto

Bolzano1 giorno fa

Tragedia nel bosco: Aaron Engl, la procura fa luce sulle cause della morte per decapitazione

Politica1 giorno fa

Sfida doppia per la Svp: Corrarati verso Bolzano, Zeller sogna Merano

Val Venosta1 giorno fa

Rivenditore abbassa i km dell’auto: giovane scopre la truffa e fa tremare la concessionaria già indagata

Bolzano1 giorno fa

Controlli antiterrorismo, denunce ai seggi e misure contro il degrado urbano

Oltradige e Bassa Atesina1 giorno fa

Blitz antidroga in Bassa Atesina: tre denunciati per spaccio dopo controlli notturni

Sport2 giorni fa

Rimonta da urlo al Druso: l’FC Südtirol stende il Cosenza e sogna in grande

Trentino2 giorni fa

Fiamme sul tetto di un’abitazione a San Giovanni di Fassa: evitato il peggio

Italia & Estero2 giorni fa

Orrore in famiglia, bimba di 10 anni chiama il 118: “ha ucciso mamma”

Bolzano2 giorni fa

Addio a Giancarlo Podini, il patriarca dell’impresa altoatesina che univa business e solidarietà

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti