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Alto Adige

Ricoveri Covid in Alto Adige: giovani e no vax dieci volte di più degli immunizzati

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Il numero di pazienti non vaccinati attualmente in cura negli ospedali dell’Alto Adige è quasi dieci volte superiore rispetto a quello dei vaccinati. Il calcolo è stato fatto rispetto alla popolazione totale.
I pochi vaccinati con grave decorso della malattia da Covid-19 sono pazienti fragili con gravi malattie concomitanti e che sono stati vaccinati più di 200 giorni prima.

Gli ultimi dati sullo stato di vaccinazione dei pazienti e delle pazienti Covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri e nelle terapie intensive confermano quanto osservato nelle scorse settimane: un decorso grave della malattia colpisce prevalentemente pazienti non vaccinati e relativamente giovani.

Dall’altra parte, le persone vaccinate con gravi sintomi sono prevalentemente ultra 70enni che hanno completato il loro ciclo vaccinale più di 6 mesi (227 giorni) fa e la cui protezione vaccinale si è quindi già indebolita. I dati confermano pertanto l’efficacia della vaccinazione, ma anche l’importanza di effettuare il prima possibile il richiamo.

Alla data del 21.12.2021, un totale di 94 persone affette da Covid-19 erano ricoverate negli ospedali dell’Alto Adige. Di queste, 67 non erano vaccinate e 27 sì.

Dei 17 malati di Covid-19 ospitati nei reparti di terapia intensiva, 15 non erano vaccinati e 2 lo erano. Dei 77 ricoverati nei normali reparti Covid, 52 persone non erano vaccinate mentre quelle vaccinate erano 25.

Da questi dati emerge che 74,3 persone su 100.000 abitanti non vaccinati hanno avuto bisogno di essere curate nei normali del reparto Covid e 21,4 hanno necessitato di cure in terapia intensiva.

Per i vaccinati, questo rapporto è di 6,3 per 100.000 nei reparti normali e 0,5 per 100.000 nelle terapie intensive. In quest’ultimo caso si tratta esclusivamente di persone particolarmente a fragili con gravi malattie pregresse.

L’effetto protettivo della vaccinazione diventa particolarmente evidente quando si guarda alle fasce d’età.
Dei pazienti Covid con meno 70 d’età ricoverati, 38 non sono vaccinati e 6 sì. Questo corrisponde a un tasso di ospedalizzazione di 59,1 per 100.000 abitanti per i non vaccinati e 1,8 per i vaccinati.

50 dei pazienti ricoverati hanno più di 70 anni, 29 sono vaccinati e 21 no. Calcolato su 100.000 abitanti, questo corrisponde ad un tasso di ospedalizzazione di 510 per i non vaccinati e 28,2 per i vaccinati.

Tutti questi dati mostrano un quadro chiaro: il rischio di ammalarsi di Covid e di finire successivamente in ospedale o addirittura in terapia intensiva è molto più alto per le persone non vaccinate.

(Autore: PAS/TDB)

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