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Alto Adige

Proteggere i fragili e gli anziani: la Diocesi e i Carabinieri di Bolzano insieme contro le truffe

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Presso la Curia vescovile di Bolzano, i carabinieri hanno presentato un nuovo progetto, sviluppato con l’aiuto della Diocesi di Bolzano-Bressanone, finalizzato a informare meglio la cittadinanza in merito al preoccupante problema delle truffe.

Purtroppo la truffa è un reato molto insidioso e difficile da perseguire. Da un lato fa sempre leva sull’errore o la distrazione della vittima, che vengono indotti dal criminale. Dall’altro, sul lato investigativo, ci sono diversi problemi.

Innanzitutto molte truffe non vengono denunciate per l’esiguità del danno e/o per la vergogna di andare a denunciare dopo essere stati gabbati. Chi viene frodato spesso non ricorda poi i dettagli dell’autore poiché non ritenendolo pericoloso tendenzialmente non rimane impresso nella memoria, rendendo difficile identificarlo.

Infine il delitto di truffa è punibile solo a querela di parte e raramente si riesce a irrogare pene tali da assicurare una pena concreta.

La problematica più comune di questi tempi è data dalla condivisione di dati personali con persone estranee che li possono utilizzare per derubarci. La chiamata telefonica o l’email o il messaggio SMS in cui si chiede di fornire le nostre credenziali del conto corrente molto probabilmente ci porteranno a rimanere vittime di truffa.

Banche, Poste e altri gestori di servizi mai e poi mai chiederebbero le nostre chiavi d’accesso per accedere al nostro conto. Ma purtroppo sono molto diffuse anche le truffe porta a porta, per cui nel documento approntato dai carabinieri sono forniti i casi più comuni e gli accorgimenti più immediati per non cadere vittima.

L’Arma dei carabinieri ha 80 presìdi nel territorio altoatesino e ha una buona capacità di arrivare ai cittadini. Ma quest’ultimi difficilmente vanno in caserma se non hanno un problema da risolvere.

Al contrario moltissimi frequentano le oltre 280 parrocchie della Diocesi di Bolzano-Bressanone e i parroci costituiscono indubbiamente uno straordinario mezzo di comunicazione nei confronti della cittadinanza.

Da qui è nata l’idea di sinergia tra le due istituzioni, nella convinzione che lavorando congiuntamente si possano raggiungere il massimo numero di concittadini.



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