E-sports: cosa sono e perché sono molto seguiti

Pubblicità

Il mondo dei videogiochi è altamente competitivo. Con la base di fan in continua espansione, questo mondo è cresciuto rapidamente negli ultimi anni ed è diventato un fenomeno internazionale.

Grazie alle loro trasmissioni in diretta ed eventi, i giocatori hanno persino guadagnato centinaia di migliaia, a volte anche milioni, di entrate e enormi fatturati.

Pertanto, abbiamo deciso di dare un’occhiata a cosa sia questo mondo competitivo dei videogiochi.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Per definirlo semplicemente, il mondo dei videogiochi competitivo organizzato, in cui i partecipanti di diversi campionati o squadre competono sullo stesso gioco, è chiamato “ e-Sports “. Milioni di persone da tutto il mondo possono seguire i giocatori in gara partecipando a eventi dal vivo o collegandosi online.

Gli streamer che preferiscono giocare a giochi come Fortnite, League of Legends, Counter-Strike, Call of Duty, Overwatch e Madden NFL, che di solito si giocano da casa, possono condividere i propri momenti di gioco con i propri follower utilizzando piattaforme di trasmissione come Twitch, dove gli streamer più famosi hanno una base di fan.

I giocatori possono sfidarsi uno contro uno in giochi come FIFA e Street Fighter o in squadre come in altri giochi. Ad esempio, mentre due squadre da quattro competono in Halo, due squadre da sei ciascuna competono in Overwatch.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Torneo di eSports – La più antica competizione di eSports conosciuta fu un torneo abbastanza piccolo per il gioco Spacewar, tenutosi alla Stanford University il 19 ottobre 1972. La prima competizione di videogiochi su larga scala è stata lo Space Invaders Championship, organizzato da Atari nel 1980, che ha attirato più di 10.000 partecipanti negli Stati Uniti.

Uno dei più grandi tornei di eSport degli anni ’90 è stato il Nintendo World Championship, che ha avuto le sue finali in California, negli Stati Uniti. I simultanei World Gaming Championships organizzati da Blockbuster Video e GamePro per loro conto sono alcuni dei tornei di e-Sports più famosi tenuti nei primi anni ’90. Alla fine degli anni ’90 furono organizzati tornei come Cyberathlete Professional League, QuakeCon e Professional Gamers League.

Campioni di eSports – Difficile da credere per chi è abituato ai campionati sportivi tradizionali come NBA e NFL ma gli eSports funzionano allo stesso modo. Ad esempio, nell’aprile 2018, l’NBA ha redatto un disegno di legge per il lancio della sua nuova lega di eSports incentrata sulla serie di giochi NBA 2K a tema basket. Durante il disegno di legge sono stati selezionati 102 giocatori professionisti di e-Sports, che saranno dotati di tutte le attrezzature e strumentazioni necessarie per rendere al massimo.

Anche le università e i college sono molto attivi negli e-Sport. Più di 50 college hanno una varietà di programmi di eSport approvati dalla National Association of Collegiate Esports. I campionati NACE, ad esempio, mettono a disposizione del vincitore migliaia di dollari in premi in denaro assegnati in borse di studio.

Molti giocatori possono utilizzare questi premi per acquistare strumenti digitali come il monitor mateview di Huawei che consentono di godere di una definizione di alto livello.

Secondo i dati del 2017, il 71% degli spettatori di eSport è di sesso maschile, mentre il 39% è di sesso femminile, con un’età media degli spettatori tra i 21 e i 35 anni.