Connect with us

Alto Adige

Le imprese altoatesine intrappolate nella giungla della burocrazia

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Alle aziende locali, molte con gravi perdite di fatturato a causa delle lunghe chiusure legate al Covid, la Provincia offre due modalità per ottenere aiuti pubblici. Ci sono da una parte i sussidi per le piccole imprese e dall’altra i contributi a fondo perduto per i costi fissi.

Il Team K si dice “indignato di fronte ai criteri di ammissibilità che sono stati elaborati e dal modo in cui vengono gestiti gli aiuti”. A partire dal 19 aprile, le piccole imprese altoatesine possono presentare le domande per gli aiuti provinciali Covid e le domande per le sovvenzioni per i costi fissi, destinate in primo luogo alle imprese di dimensioni maggiori, potranno probabilmente essere presentate solo all’inizio di giugno.

“A un anno dallo scoppio della pandemia, la Giunta provinciale comunica che deve ancora lavorare sui dettagli e sul portale informatico per la presentazione delle domande. Oltre a questa approssimativa gestione, i tempi di attesa restano troppo lunghi, con la burocrazia che ancora una volta la fa da padrona. Nella nostra provincia è uso lamentarsi dei tempi e modi dell’amministrazione romana, ma l’Alto Adige a volte non fa di meglio”, commenta il consigliere provinciale Paul Köllensperger.

Come detto, gli aiuti economici sono di due tipi. Le imprese devono decidere per quale delle due sovvenzioni fare domanda, dopodichè inizia la trafila burocratica. Il fatto che le due misure di sostegno abbiano periodi di presentazione della richiesta diversi e che la delibera della Giunta provinciale sui contributi a fondo perduto sulle spese fisse non sia ancora pronta, rende difficile la scelta alle piccole e medie imprese. 

La clausola di salvaguardia contenuta nella delibera sui sussidi per le piccole imprese stabilisce che quando si raggiungono i 96 milioni di euro di sovvenzione totale previsti, le domande verranno archiviate d’ufficio e non saranno più considerate, mettendo un’enorme pressione sulle aziende per presentare le loro domande in fretta e furia. È particolarmente irritante che la Provincia si prenda tutto il tempo del mondo per effettuare i suoi controlli ma non abbia fissato un termine. A causa del diverso periodo di copertura temporale per le due misure di sostegno, è difficile effettuare una valutazione comparativa e raccogliere i dati con i sistemi contabili comunemente in uso: i commercialisti stanno già alzando bandiera bianca. Inoltre l’aiuto può essere richiesto solo attraverso l’identità digitale SPID, per cui le sole istruzioni per l’utilizzo superano le 18 pagine, tutt’altro che user-friendly.

“Le imprese corrono il rischio di dover richiedere il contributo a loro meno favorevole perché messe sotto pressione, con il rischio concreto di rimanere a bocca asciutta se i fondi disponibili per i sussidi – come è probabile che accada – si esauriranno abbastanza rapidamente. Una situazione inaccettabile. Per non parlare della lista infinita di voci di costo in cui le aziende o i loro commercialisti devono suddividere i costi. Alla fine, il tutto deve essere inviato a una banca che può finanziare il 90% dei costi come contributo. Questo probabilmente non sarà gratuito, dato che ci si aspetta che le banche continuino a guadagnare bene dalla crisi. Le banche avranno anche bisogno del loro tempo per valutare le domande. Quindi chi ha urgente bisogno di sostegni economici per la propria attività dovrà restare ancora in attesa”, sostiene Paul Köllensperger.

C’è infine questa apparente sfiducia della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese quando si tratta di sussidi… Per prevenire frodi, si sta creando un mostro burocratico che alla fine lascerà molte aziende a bocca asciutta. Purtroppo è ancora una volta evidente che in Alto Adige ci sono persone ai vertici, a partire dall’assessore provinciale all’economia Achammer, che non hanno mai visto un’azienda dall’interno nella loro vita.

 



Italia & Estero4 ore fa

Trump: “Congratulazioni al cardinale Prevost, è il primo Papa americano”

Italia & Estero4 ore fa

Chi è Papa Leone XIV: l’agostiniano americano scelto per guidare la Chiesa

Italia & Estero4 ore fa

Il nuovo Vescovo di Roma è Leone XIV: “La pace sia con tutti voi” le prime parole

Italia & Estero13 ore fa

Habemus Papam: c’è la fumata bianca! (Video in diretta)

Bolzano Provincia17 ore fa

Il clima cambia, l’allarme è reale: “dove ci porterà il riscaldamento globale?”

Oltradige e Bassa Atesina17 ore fa

Corriere spruzza spray al peperoncino, dipendenti intossicati, è caos in azienda

Italia & Estero17 ore fa

Conclave, seconda fumata nera: ancora nessun Papa

Bolzano Provincia17 ore fa

Si aggirava armato di coltello tra i parcheggi di un hotel: scatta la denuncia

Bolzano Provincia17 ore fa

Violenta rapina ai danni di un connazionale: arrestato 20enne tunisino

Italia & Estero1 giorno fa

Conclave: dopo la fumata nera, riprendono oggi le votazioni per il 267° Papa

Regione TAA1 giorno fa

Formarsi per crescere: al via il corso 2025 per revisori cooperativi, leva strategica per il futuro del sistema cooperativo

Italia & Estero1 giorno fa

Bufera sul colosso immobiliare: blitz in Austria per Signa

Italia & Estero2 giorni fa

Terrore a Bologna, marocchino mezzo nudo aggredisce i passanti con le forbici

Bolzano Provincia2 giorni fa

Ortisei, lezione di legalità: i carabinieri parlano ai giovani di droga e alcol

Bolzano2 giorni fa

Bottigliate al Talvera, caos nella notte: pregiudicato ospite dei centri d’accoglienza aggredisce un connazionale

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti