Merano

8 marzo a Merano: undici iniziative digitali per la Festa della Donna

Pubblicato

4 anni fa

4 Marzo 2021

Redazione

Condividi questo articolo

L’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Merano si appresta a celebrare la Giornata Internazionale della Donna (8 marzo) coordinando undici iniziative digitali.

All’organizzazione dei vari eventi, tutti virtuali, collaborano l’Infocafè femminista, lo Jugenddienst Meran, l’Agesci, il Museo delle Donne, la biblioteca civica di Merano, l’Upad, l’Unuci, il Centro Russo Borodina, l’Urania e il Soroptmist Merania.

Women in Art

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Nel 2017, su iniziativa dell’Assessorato alle pari opportunità, è nato il festival Women in Art: Merano che spettacolo di donne! – Meran, Frauen in Szene!, un appuntamento ormai consueto che si svolge in marzo, in occasione della Giornata della donna, e che ha lo scopo di dare visibilità alle artiste meranesi. Ogni anno il focus viene posto su una diversa espressione artistica. Nelle precedenti edizioni il festival si è ispirato alla musica, al cabaret, alla letteratura e al teatro.

Quest’anno la forma artistica prescelta sono le arti figurative, declinate nelle varie forme: pittura, disegno, grafica digitale, fotografia.

A causa dell’impossibilità di organizzare eventi in presenza di pubblico, l’idea per il 2021 è quella di presentare le opere sui sedici espositori trifacciali che, collocati in diversi punti della città, hanno la funzione di pubblicizzare mensilmente gli eventi culturali. Artiste meranesi di nascita o artiste legate per motivi professionali o personali alla città di Merano sono state invitate a partecipare al progetto con una loro opera. I lavori, stampati a cura del Comune, rimarranno affissi sui totem fino alla fine di marzo 2021.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Queste le artiste che hanno aderito all’iniziativa: Julia Bruguera Ventura, Martina Dandolo, Lisa d’Orio, Anna Ferigo, Federica Gaioni, Barbara Gamper, Elisabeth Hölzl, Margit Klammer, Huberta Knoll, Linda Jasmin Mayer, Carmen Müller, Lorena Munforti, Elisabeth Oberrauch e Ursula Stingel.