Economia e Finanza
Riaperture impianti sciistici, Esercenti Funiviari: “Decisioni basate sui fatti. In caso di chiusure, ci aspettiamo il ristoro danni”
Il presidente del Consiglio Conte stringe sulle possibili aperture degli impianti sciistici in Italia scatenando le proteste degli addetti ai lavori. A livello locale, l’Associazione degli Esercenti Funiviari dell’Alto Adige si aspetta “una decisione equa e basata sui fatti”. Parliamo di una realtà le cui imprese associate impiegano complessivamente 2.200 persone e che realizzano quasi il 90 per cento del loro fatturato totale di circa 370 milioni di euro in inverno.
Come spiega il Presidente Helmut Sartori, l’associazione già diverse settimane fa ha inviato alle istituzioni politiche delle linee guida per un protocollo di sicurezza, che prevedono un limite massimo relativo agli ospiti e una riduzione del 50 per cento della capacità di trasporto di funivie e impianti di risalita.
Secondo Sartori, è possibile rafforzare l’acquisto degli skipass online e in anticipo invece che presso le casse. Grazie al tetto massimo riferito al numero degli ospiti e della ridotta capacità di trasporto degli impianti, le code agli impianti di risalita possono in gran parte essere evitate.
Nei ristoranti e nei rifugi si applicano le stesse misure precauzionali in vigore in tutte le altre strutture ricettive, mentre l’après ski in questa stagione non sarà possibile. Sugli impianti di risalita chiusi sarà inoltre obbligatorio indossare la mascherina chirurgica.
“In questo modo gli esercenti funiviari soddisfano tutti i requisiti di sicurezza che si applicano anche al trasporto pubblico locale, con la principale differenza che i viaggi in funivia e seggiovia sono significativamente più brevi rispetto a quelli in autobus, treno o aereo”, spiega il presidente.
L’attività prettamente sportiva si svolge in ogni caso all’aperto, sulle piste da sci, che a loro volta offrono agli sciatori molto spazio, considerato ancora una volta il tetto massimo riferito alle presenze e la ridotta capacità di trasporto.
Gli esercenti funiviari non sostengono che l’attività sciistica debba essere consentita in ogni caso per garantire la sopravvivenza economica, ma piuttosto mettono in primo piano la sicurezza e la salute degli ospiti e accettano consapevolmente entrate economiche ridotte. Proprio per questo l’associazione si aspetta che le istituzioni politiche decidano in base ai fatti oggettivi.
“Se il governo nazionale rispetto a questi fatti oggettivi ci spiega che il problema non è lo sci, ma tutto quello gira attorno, allora è lecito chiedersi perché le persone possano usare autobus, treni e aerei e muoversi liberamente nelle città e nei centri commerciali. Ovviamente anche in questi casi ci sono da rispettare dei requisiti di sicurezza, solo che in questi casi questi vengono anche accettati.
E se gli impianti di risalita, che rappresentano un pilastro dell’economia altoatesina in inverno, devono restare chiusi nonostante il rispetto dei protocolli di sicurezza a causa di un divieto nazionale o europeo, allora alla politica spetterà individuare una soluzione adeguata per un ristoro dei risultanti danni economici“, conclude”.
-
Italia & Estero2 settimane fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Ambiente Natura2 settimane fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Sport2 settimane fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Società2 settimane fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Abitare1 settimana fa
Consigli su come creare più spazio in casa
-
Italia ed estero2 settimane fa
Hollywood in lacrime: il clamoroso flop delle star pro-Kamala
-
Bolzano2 settimane fa
Spaccio di droga in città: tunisino fermato e droga sequestrata, decreto di espulsione
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Furto al supermercato di Bronzolo: arrestati tre sospetti grazie all’intervento dei Carabinieri
-
Sport2 settimane fa
Sassuolo passa di misura contro il Südtirol: Laurientè decisivo, biancorossi sfortunati
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Arrestato a Salorno un ricercato per rapina e sfruttamento della prostituzione
-
Abitare1 settimana fa
Solidità e funzionalità: come scegliere tra sanitari sospesi o a terra