Utilizzare il cibo invece di buttarlo: consigli e informazioni nell’incontro online del Ctcu di Bolzano il 26 novembre

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Quanto cibo prodotto per il consumo umano finisce, ogni anno, nella spazzatura? Quanto dello spreco alimentare è attribuibile alle famiglie? Cosa finisce nella spazzatura? Quanto di ciò potrebbe essere evitato? Ma soprattutto: cosa può fare ognuno di noi al riguardo?

Questa settimana si celebra anche la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dedicata alle 3 R – reduce, reuse, recycle, cioè ridurre, riutilizzare e riciclare. Una riduzione dello spreco alimentare contribuisce in maniera significativa anche alla salvaguardia dell’ambiente e del clima, poiché il cibo non consumato comporta automaticamente uno spreco di risorse utilizzate per la sua produzione (acqua, terreno, energia, …).

“Prendi 3, paga 2 … e ne butti via 1? Quando si acquista più del necessario, purtroppo accade spesso che parte di questa presunta occasione alla fine finisca nella spazzatura – afferma Silke Raffeiner, esperta di nutrizione del Centro Tutela Consumatori Utenti – . Ognuno di noi può contrastare tutto questo. E, se si riesce a ridurre la quantità di rifiuti alimentari, alla fine anche il portafoglio ne trarrà un vantaggio”.

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Informazioni e consigli sul tema vengono offerti dalla consulente di nutrizione del CTCU in occasione dell’incontro online “Utilizzare il cibo invece di buttarlo” che si terrà giovedì 26 novembre 2020 alle ore 18:30 sulla piattaforma Zoom al link https://zoom.us/j/98723995776 

L’incontro si svolgerà in lingua italiana, le domande possono anche essere poste in tedesco. L’incontro rientra nell’ambito del progetto “Nessuno escluso” che vede coinvolte quattro associazioni di consumatori nazionali (Assoutenti quale capofila con Adiconsum, Lega Consumatori e CTCU quali partner).

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