Arte e Cultura
“Home sweet home – Traiettorie artistiche in Alto Adige”: presentazione del catalogo il 2 ottobre

Al Centro Trevi fino al 2 ottobre 27 artisti e artiste trovano casa nella mostra “Home Sweet Home”, visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Un’iniziativa nata dal dialogo tra le associazioni operanti nel settore delle arti visuali della provincia di Bolzano, per fare una ricognizione dell’arte altoatesina d’oggi
La mostra è curata da Gabriele Lorenzoni – storico dell’arte e curatore presso il Mart – accompagnato nella selezione delle opere da un comitato curatoriale composto da Jessica Bianchera (storica dell’arte, curatrice e giornalista, Art Director Spazio Cordis, Verona e contributor per Exibart), Carlo Sala (curatore e critico d’arte, docente al Master in Photography dello IUAV di Venezia e curatore del Premio Francesco Fabbri presso la Fondazione omonima) e Katharina Moling (curatrice e manager culturale, responsabile dei progetti presso Museum Ladin Ciastel del Tor, San Martino in Badia e co-curatrice SMACH – Art in the Dolomites).
L’esposizione rimarrà aperta fino al 2 ottobre 2020, giornata che prevede un importante appuntamento: il finissage alle ore 18:00 con la presentazione del catalogo che raccoglie e racconta gli artisti e le associazioni che hanno partecipato al progetto alla presenza del curatore e delle istituzioni coinvolte. L’ingresso al finissage è gratuito ma è necessario prenotare scrivendo a info@cooperativa19.it perché i posti sono limitati.
L’iniziativa vuole, da un lato, restituire uno spaccato della produzione artistica locale e, dall’altro, creare un’opportunità per gli artisti iscritti alle diverse associazioni di confrontarsi tra loro e con un comitato curatoriale di qualità.
Fulcro della mostra è il concetto di “casa”, con un doveroso omaggio al Centro Trevi, Casa della Cultura che in questi anni sta evolvendo in maniera dinamica e significativa quale centro di divulgazione poliedrico e all’avanguardia. La casa, da sempre al centro delle nostre vite, ha assunto un ruolo nuovo e talvolta anche complesso nel periodo di lockdown appena trascorso, che è combaciato proprio con la fase di “incubazione” del progetto espositivo.
Per questo sia nel titolo che nel progetto di allestimento, affidato allo studio Campomarzio, si insiste su questo concetto centrale, che accompagna il visitatore fin dal foyer, dove è stato dedicato un approfondimento alla storia delle nove associazioni in mostra, per proseguire nello spazio espositivo, la grande sala al piano 1 del Trevi, che per l’occasione è stata ripensata e allestita con strutture che consentono alle opere di mostrarsi e nascondersi, in un percorso di rimandi che si svela man mano al visitatore.
La mostra è aperta al Centro Trevi in via Cappuccini a Bolzano fino al 2 ottobre con orario dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00, l’ingresso è libero e gratuito nel rispetto delle disposizioni per l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
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