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Pensionati per Bolzano scendono in campo: “La pensione è un merito e non un servizio sociale” 

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Pensionati per Bolzano fa sentire la propria voce a queste comunali: dopo la presentazione del programma avvenuta negli scorsi giorni, il partito dice la sua su quelli che sono gli obiettivi per una Bolzano futura che sia inclusiva e attenta alle diverse esigenze emergenti sul territorio.

Noi pensionati vogliamo che le nostre richieste vengano trattate con effetto d’urgenza e rapidità – si legge in una nota – . La nostra lista intende appoggiare i piccoli negozi di quartiere, aiutando a valorizzare i loro servizi di vicinato. Vogliamo più controllo qualità per alimenti, acqua e aria e ci occuperemmo soprattutto di ciò che concerne la vera sicurezza dell’acqua potabile in relazione a possibili tracce/fibre di amianto e altre sostanze nocive provenienti dalle tubature.

Il ruolo di sindaco non permette più di limitarsi alla normale gestione delle rappresentazioni e delle competenze formali, ma bisogna andare oltre e trovare iniziative collegate a strategie, concezioni di marketing e collaborare con tutti per integrare le giuste misure del momento per il cittadino”. 

La lista PENSIONATI PER BOLZANO presenta quindi in sintesi i propri punti, che riguardano le sfide sociali per una nuova Bolzano:

1) Misure straordinarie per coccolare in nostri padri, nonni e anziani. Pasti gratuiti e libero accesso ai mezzi pubblici. Misure adeguate anche per coccolare i nostri bambini, comprese quelle igieniche.

2) Ugualizzare la situazione dei malati Alzheimer e loro parenti di Bolzano alla riforma sanitaria sulla base della legge (Nr.730 del 1983) e sentenza di Cassazione (Nr.4558/12), secondo la quale le spese di lungodegenza sono a carico del SSN e/o del fondo SN. Ancora oggi a Bolzano pagano i parenti!

3) Sicurezza alimentare e accertamento della vera sicurezza e certezza nell’acqua potabile (acqua del sindaco) in relazione di possibili tracce/fibre di amianto e altre sostanze nocive provenienti dalle tubature fino all’arrivo in casa.

4) Circuito per una nuova forza economica partecipativa, protettiva e re-distributiva. Partecipazione diretta agli affari dei beni comuni gestiti dall’amministrazione cittadina in forma di risparmi e introiti (oggi affari d’oro dietro le quinte per pochi privilegiati).

5) Società di partecipazione del cittadino per progetti di beni comuni: Areale stazione, A22 Brennero ( tratto BZ Nord – BZ Sud, Energia, acqua potabile,etc…)

6) Introduzione immediata dell’assicurazione dei cittadini (Bürger-Versicherung), modello germanico-svizzero.

7) Razionalizzazione della pubblica amministrazione, riducendo gli sprechi e aumentando trasparenza e meritocrazia.



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