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Kompatscher: “Favorevoli alla ‘app Immuni’. In Alto Adige vogliamo essere tra i primi a partire”

Pubblicato

5 anni fa

21 Aprile 2020

Redazione

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Nel corso della conferenza stampa giornaliera del 20 aprile, il governatore Kompatscher ha parlato di ingresso graduale anche nel territorio provinciale nella cosiddetta ‘fase 2‘.

“Parliamo di una riapertura graduale, lenta. Una terza via che si pone tra l’assurdità del lockdown totale e il principio del ‘liberi tutti’, una terza via che richiede lo sforzo da parte di tutti di un’osservanza puntuale di tutte le misure per la prevenzione a partire dal distanziamento sociale“.

Non ci sono dubbi da parte di Kompatscher anche sull’introduzione e l’utilizzo gratuito della app ‘Immuni’ con il telefonino, un’applicazione proposta dal governo per il monitoraggio di massa rispetto al diffondersi del contagio: il presidente della Provincia si dice favorevole al suo utilizzo e anche auspica che l’Alto Adige possa rientrare tra le province che per prime parteciperanno alla sperimentazione.

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“Auspichiamo di poter adottare molto rapidamente anche in Alto Adige il sistema digitale per poter osservare e monitorare meglio il diffondersi del virus. Si tratta di una app che si basa sulla volontarietà dei cittadini di dare un contributo al sistema e che vogliamo utilizzare nel rispetto della loro privacy“.

Ma di cosa si tratta? Immuni è un’applicazione per smartphone iOS e Android sviluppata dalla Bending Spoons e prescelta dal Governo italiano per il tracciamento dei soggetti risultati positivi al virus e che potenzialmente presentano i sintomi, nella “Fase 2” dell’emergenza covid-19.

La possibilità di scaricarla, come accennato, sarà gratis e su base volontaria. Sarà disponibile a tutti verso fine maggio. Il Governo ha precisato che l’app sarà inizialmente sperimentata in alcune regioni pilota per poi essere adottata a livello nazionale.

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Tra i fututi punti di confronto con il governo, ha detto Kompatscher, anche le proposte elaborate dalla task force nominata dall’esecutivo, dove saranno coinvolte le regioni per un accordo sulle modalità di sviluppo dell’ulteriore fase a partire dal 4 maggio.