Coronavirus in Alto Adige: due settimane a casa per i colleghi del 31enne di Terlano

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E’ un dipendente della ditta bolzanina ACS Data Systems di Bolzano il 31enne di Terlano indicato con altissima probabilità come il primo caso altoatesino di soggetto affetto da Coronavirus.

E mentre da Roma sono attese le conferme sul campione consegnato ieri dai Carabinieri dei Nas di Trento all’Istituto Superiore di Sanità, nel reparto dell’azienda dove lavora l’uomo, per i dipendenti è scattata la misura di sicurezza della sospensione dal lavoro.

23 persone che rimarranno a casa due settimane in via cautelativa.

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Il 31enne, che è uno sviluppatore di software, non lavora a contatto con il pubblico. E’ asintomatico e al momento è ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Maurizio di Bolzano.

L’ufficio dove lavora verrà chiuso e disinfettato in attesa per l’appunto del terzo test (dopo che il primo era risultato negativo ed il secondo positivo).

Il contagio è avvenuto con tutta probabilità dopo una visita a dei parenti in Lombardia, a Castiglione d’Adda.

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