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Bolzano

Sangue, siringhe ed escrementi negli archivi degli uffici provinciali. Urzì: “Inaccettabile”

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Terribile la situazione igienica e l’assenza assoluta di sicurezza negli archivi, ma quello che è peggio anche nella mensa degli uffici provinciali di via Perathoner 10 a Bolzano, dove da qualche giorno (negli archivi) e questa notte pare anche nella mensa (da notizie raccolte in loco) si sono introdotti tossicodipendenti e sbandati che hanno lasciato dietro di sé un disastro.

Ho immediatamente segnalato già nella giornata di ieri all’assessore al patrimonio Massimo Bessone la presenza di un tappeto di siringhe e escrementi, tracce di sangue, strumenti usati per confezionare e consumare droghe pesanti. La situazione è inaccettabile“, commenta il consigliere provinciale di L’Alto Adige nel cuore/Fratelli d’Italia, Alessandro Urzì.

Solo fra qualche tempo – continua Urzì – i dipendenti provinciali dovranno svuotare gli archivi e quindi scendere negli scantinati a prelevare il materiale ma in questa situazione la sicurezza non esiste. Ci si potrebbe imbattere in personaggi pericolosi, ferirsi con le siringhe, sporcarsi di sangue o altri umori, insomma una conduzione inaccettabile per dei dipendenti.

La forzatura anche delle porte che porterebbero alla mensa frequentata ogni giorno da un numero enorme di dipendenti provinciali rende i contorni di questa situazione ancora più grave“.

E conclude: “Spiace come solo pochi mesi fa sia stata bocciata dalla giunta provinciale la nostra richiesta di istituire un servizio di vigilanza privata del palazzo sino al trasferimento degli uffici. Se fosse stato istituito questi episodi non sarebbero accaduti.

Ora chiederò un servizio immediato di pulizia e sanificazione degli scantinati dell’edificio provinciale è una vigilanza sulla mensa, anche per motivi igienici che è facile intuire“.

 



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