Connect with us

Politica

Kompatscher incontra Conte, tavolo tecnico sull’autonomia

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Il ripristino di una serie di competenze che hanno subito delle limitazioni in seguito alla riforma costituzionale del 2001, l’attribuzione della competenza primaria in un tema centrale per il futuro come quello dell’ambiente, la soluzione delle controversie legate al requisito della conoscenza linguistica per l’iscrizione agli ordini professionali e alla proroga biennale dei contratti a termine per i medici che devono ottenere l’attestato di bilinguismo.

Questi i temi affrontati il 22 gennaio a Palazzo Chigi dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Abbiamo ribadito le nostre richieste al premier Conte in tema di tutela e sviluppo dell’autonomia in un’ottica di condivisione degli obiettivi di fondo e di rispetto degli accordi internazionali che rendono la nostra “specialità” un unicum a livello nazionale”, ha detto Kompatscher al termine dell’incontro, al quale hanno partecipato anche il ministro agli affari regionali Francesco Boccia, l’assessore alla sanità Thomas Widmann e la senatrice Julia Unterberger.






Il presidente altoatesino ha spiegato di aver trovato in Conte un “interlocutore attento e preparato sulle tematiche legate all’autonomia”, e si è detto convinto che questo colloquio potrà “accelerare una serie di passaggi normativi su argomenti di grande importanza per la nostra amministrazione. Abbiamo concordato l’avvio di un tavolo tecnico Stato-Provincia per lavorare al ripristino delle competenze e allo sviluppo dell’autonomia”.

Conoscenza della lingua per l’iscrizione agli ordini professionali

Primo punto affrontato (“sul quale non vi sono resistenze da parte del governo”, ha precisato Kompatscher) quello che dovrebbe portare a risolvere il contenzioso in atto sul requisito della conoscenza linguistica per l’iscrizione agli ordini professionali.

La direttiva europea del 2015 prevede che i professionisti debbano possedere la conoscenza di una lingua ufficiale dello Stato membro o di una lingua amministrativa dello stesso.

In virtù dell’articolo 99 dello Statuto di autonomia – ha commentato il presidente altoatesino – la lingua tedesca viene parificata a quella italiana, ed è dunque da considerarsi a tutti gli effetti lingua amministrativa dello Stato. Il nostro obiettivo è quello di elaborare una norma di attuazione che ci consenta di disciplinare in autonomia la materia sul nostro territorio”.

Proroga dei contratti a termine in sanità

Altro tema al centro dell’agenda politica altoatesina, quello dei contratti a tempo determinato in sanità. “Su poco meno di 1.300 posti di medici specialisti – sottolinea Thomas Widmann – circa 220 sono ancora vacanti, e nei prossimi 5 anni andranno in pensione altri 180 specialisti. Vogliamo garantire ai nostri cittadini un’assistenza di qualità perché la salute è un diritto universale, e al tempo stesso la possibilità di rivolgersi al personale medico nella propria lingua madre”.

La proposta della Provincia è quella di consentire la proroga da 3 a 5 della durata dei contratti in essere a tempo determinato dei medici.

In questo modo – aggiunge Kompatscher – vi sarebbe la possibilità di avere un margine di tempo maggiore per ottenere l’attestato di bilinguismo C1 (ex patentino A) richiesto per il personale medico, e non si rischierebbe di aggravare ulteriormente il problema della carenza di personale. Anche su questo tema il premier Conte ha assicurato che vi è, da parte del governo, la disponibilità a trovare una soluzione condivisa”.

Rapporti finanziari, autonomia “blindata”

Per quanto riguarda, infine, i rapporti finanziari tra Roma e Bolzano, Kompatscher e il Presidente del Consiglio hanno ridimensionato le discussioni emerse nei giorni scorsi “Il patto di garanzia siglato nel 2014 – ha concluso il Landeshauptmann – è stato “blindato” anche da una sentenza della Corte Costituzionale che esclude la possibilità di modifiche peggiorative oltre la deadline del 2022. L’attuale contributo della Provincia di Bolzano al risanamento del debito pubblico, che è di 476 milioni di euro l’anno, verrà ricalcolata nel 2023 sulla base del costo “aggiornato” del debito stesso, ma sono escluse delle rivoluzioni”.



Bolzano Provincia11 ore fa

Rogo in val Venosta sotto controllo, distrutti 100 ettari di bosco

Italia & Estero14 ore fa

Tutto pronto a Shengjin per l’arrivo dei migranti dall’Italia

Bolzano Provincia16 ore fa

Fuga da un hotel di lusso: livornese denunciato per insolvenza fraudolenta a Ortisei

Italia & Estero17 ore fa

Elicottero precipitato a New York: morto delegato Siemens e la sua famiglia

Bolzano Provincia17 ore fa

Api in cerca di casa all’Eurac: Vigili del fuoco in azione per il bene dello sciame e dei passanti

Bolzano Provincia17 ore fa

Fermato al Parco delle Religioni: scoperto 41enne evaso e con false generalità

Bolzano19 ore fa

Cresce la violenza, l’allarme del Questore Sartori: “Capire le dinamiche per intervenire”

Alto Adige19 ore fa

Dramma ieri sera: un bimbo di tre anni investito sulle strisce pedonali a Bolzano

Bolzano Provincia19 ore fa

Aveva dell’hashish e un coltello in auto: 43enne nei guai

Bolzano Provincia20 ore fa

Si estende a 100 ettari l’incendio sullo Stelvio, paura in val di Sole e Madonna di Campiglio

Alto Adige1 giorno fa

Incendio devasta i boschi dell’Alto Adige: fumo e cenere verso il Trentino

Italia & Estero1 giorno fa

Anche escort e prostituzione hanno il proprio codice ATECO

Bolzano Provincia2 giorni fa

Progetto art X women contro la violenza sulle donne

Bolzano Provincia2 giorni fa

Cavallo ferito e frustato per trascinare legna: denunciato 65enne per maltrattamenti

Bolzano2 giorni fa

“Bolzano 2025–2030: confronto pubblico tra Confindustria e candidati sindaco”

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti