Tra Francia e Germania per inseguire un sogno: la sportiva bolzanina Giorgia Piccolin si racconta

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“Per certe persone, sfuggire dalla monotonia significa prenotare un viaggio, visitare luoghi, organizzarsi per un weekend. Per assurdo invece, la mia monotonia é proprio questo: prendere pullman, treni, aerei, andare in capo al mondo anche solo per pochi giorni, avere le valigie sempre pronte per ripartire, continuare a pianificare viaggi futuri“.

Parola della bolzanina Giorgia Piccolin, giovane campionessa italiana di tennis da tavolo (ha 23 anni,  recentemente trasferitasi oltralpe dal capoluogo per inseguire il suo sogno di sportiva.

“Io vivo in Francia, precisamente a Metz per allenarmi tutti i giorni e mi devo spostare spesso in Germania perché gioco da un anno per una società tedesca, la TTG Bingen. In media sono 5 ore di treno, è diventata una routine ormai per me. Nel contempo faccio parte anche del Gruppo Sportivo Esercito.

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È già da un anno che mi alleno qua in Alsazia, in un centro sportivo validissimo che sicuramente mi dà la possibilità di crescere, grazie al sostegno dei coach che mi seguono ogni giorno.

Che ritmo segue la tua stagione sportiva?

La mia stagione sportiva  iniziata nel mese di agosto e con la nazionale andiamo a giocare dei tornei internazionali, in cui cerchiamo di vincere più partite possibili, per andare avanti in classifica internazionale, che servirà poi per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo.

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Per ora sono stata in Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Svezia, Germania, Austria e il prossimo e ultimo torneo dell’anno sarà in Canada, e già saprò tutte le tappe che dovrò fare da Gennaio in poi”.

Pensi mai di voler tornare in Alto Adige?

Devo ammettere che la cosa che mi manca di piu in effetti è casa. E’ Bolzano. Sono riuscita a passarci solo 3 volte in 3 mesi, massimo per 2/3 giorni. È difficile, ma tutto questo è il mio lavoro e se voglio realizzare il mio sogno più grande (andare alle Olimpiadi ndr) deve andare così”.