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Diritti dell’infanzia, delegazione Unicef in Provincia per i 30 anni della Convenzione ONU

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In occasione dei 30 anni della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una piccola delegazione UNICEF guidata da Patrizia Daidone, nel pomeriggio di ieri ha portato simbolicamente al presidente un albero di cartone – l’albero dei diritti dei bambini – e due “pigotte”, bambole di pezza fatte a mano dai volontari che possono essere “adottate” dietro un’offerta minima di 20 euro.

Le due bambole “personalizzate” portavano i nomi del presidente, Arno, e della moglie, Nadja.

I bambini e gli adolescenti – ha detto il presidente – sono l’energia positiva della nostra società. Il mondo che costruiamo giorno per giorno è il loro. Salvaguardare i loro diritti e creare per loro i presupposti per crescere come cittadini sereni e consapevoli è il miglior modo per prepararsi al futuro”.

La delegazione Unicef ha sottolineato che la situazione dei diritti dell’infanzia in Alto Adige è positiva, ma sono molti i luoghi nel mondo in cui non è così. Ogni pigotta adottata, informa UNICEF Italia, sostiene l’organizzazione umanitaria nel suo compito di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, garantendo vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza.

L’albero dei diritti dei bambini sarà messo nel foyer all’entrata di palazzo Widmann: chi lo desidera potrà apporvi un post-it con un pensiero dedicato ai diritti dei bambini.

Le pigotte sono “adottabili” anche via internet sull’apposito sito dell’Unicef.

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