Alto Adige
Zero compromessi 2020, torna la campagna contro l’alcol
Zero compromessi 2020: questa la denominazione della campagna contro l’alcol, organizzata dal Dipartimento alla salute in collaborazione con il Forum prevenzione, presentata il 15 novembre a Palazzo Widmann dall’assessore alla salute, Thomas Widmann, dal direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, dal direttore del Forum prevenzione, Peter Koler, e da Walter Tomsu, direttore dell’ambulatorio HANDS.
“La prevenzione riveste un ruolo cruciale nella promozione della salute pubblica. Lo afferma anche il Piano provinciale di prevenzione, e la prevenzione dell’alcol ne è una colonna portante. Da oltre 10 anni in Alto Adige si punta sulle campagne informative e di sensibilizzazione, ormai conosciute e apprezzate da una larga parte della popolazione“, ha dichiarato Thomas Widmann. il quale ha poi citato alcuni dati positivi ascrivibili anche alle campagne contro l’alcol.
Cala il consumo di alcol tra i giovani
Secondo i dati ISTAT del 2019 l’Alto Adige è al di sotto della media italiana per il consumo quotidiano di alcol; è diminuito il consumo di alcol tra i giovani nella fascia 14-25 anni rispetto al 2004 (da 89% a 76,1% secondo i dati ASTAT, e questa tendenza si vede anche tra i giovanissimi.
Nel 2004 il 67,8% dei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni dichiarava di “bere a volte“, nel 2016 il dato è calato al 44,1%, con una riduzione di 23,7 punti percentuali.
Widmann ha quindi aggiunto che “la dipendenza da alcol si può curare ma serve ancora più informazione e sensibilizzazione. È inoltre necessario combattere il tabù e la stigmatizzazione, questo permetterebbe a chi è coinvolto di chiedere aiuto con più facilità. I drammi dovuti all’abuso di alcol, e i danni a livello sociale sono enormi – parliamo della vita delle persone, delle famiglie – ecco perché il lavoro preventivo non ha prezzo“.
Prevenzione e aspetti negativi dell’alcol “Da molti anni – ha spiegato il direttore generale dell’Azienda sanitaria Florian Zerzer – i nostri esperti cercano di ridurre le conseguenze negative dell’alcol sulla salute con molteplici azioni ed offerte terapeutiche, cercando di trasmettere un corretto approccio all’alcol anche con il lavoro di prevenzione“.
“In Alto Adige vi è la tendenza di sorvolare sugli aspetti negativi dell’alcol – aggiunge il direttore del Forum prevenzione Peter Koler – e chi produce, vende e serve alcol non è interessato a comunicarne gli effetti collaterali e i rischi, che più che altro vengono minimizzati. La campagna Zero compromessi 2020 ha come oggetto le conseguenze dell’alcol sulla salute, e il design si ispira alle grafiche delle avvertenze sui prodotti del tabacco concentrandosi sui rischi collegati al consumo di alcol“.
Walter Tomsu, direttore dell’ambulatorio HANDS ha quindi fornito una serie di dati ed informazioni di carattere clinico, gran parte dei quali elaborati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
“A livello mondiale – ha spiegato – nel 2016 si sono verificati circa 3 milioni di decessi legati in maniera diretta o indiretta al consumo di alcol. Il messaggio clinico è chiarissimo: l’alcol è una sostanza tossica che danneggia potenzialmente quasi tutte le cellule e provoca problemi epatici, cardiovascolari, intestinali, neurologici, neurologici, psichiatrici, incidenti, violenza e reati contro la legge. L’alcol è una vera e propria droga psicoattiva a tutti gli effetti”.
La campagna Zero compromessi
La campagna Zero compromessi, finanziata da Ripartizione provinciale Sanità e Azienda Sanitaria, è realizzata dal Forum Prevenzione.
Il simbolo di riconoscimento è un punto esclamativo bianco sullo sfondo di un tappo corona rosso.
Secondo i dati ASTAT (2019) il 33% degli altoatesini conosce la campagna e di questi, 9 su 10 concordano con il messaggio che vuole dare.
Sul portale web di Zero compromessi si trovano approfondimenti relativi alla campagna, oltre ad un questionario di autovalutazione sul consumo di alcol, consigli per festeggiare in maniera responsabile e l’applicazione Shuttle Finder che permette di trovare un taxi in modo semplice e veloce. Il sito contiene inoltre un elenco di centri di consulenza in Alto Adige ed uno strumento di consulenza online.
La campagna viene ampliata da oltre 100 cartelli stradali in tutto il territorio altoatesino recanti il messaggio “!Chi guida non beve“.
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