Politica
Eliminazione software libero, Nicolini: “Informato il Ministro Pisano. Non si tornerà indietro”
Nelle scuole di lingua italiana della nostra Provincia era partito 14 anni fa lo sviluppo del sistema didattico FUSS (“Free Upgrade for a digitally Sustainable School”, tradotto “Sistema libero per una scuola digitalmente sostenibile”).
FUSS è un sistema open source, sviluppato su misura per le scuole della nostra Provincia che si evolve con il contributo degli studenti e in base alle necessità di chi lo utilizza: insegnanti e studenti.
Recentemente la Giunta ha annunciato di voler rinunciare al progetto FUSS a favore di Windows della Microsoft.
Alla base di questo cambio di rotta, aveva detto l’Assessore Giuliano Vettorato, sembrano esserci le lamentele pervenute di alcuni insegnanti che avrebbero difficoltà con il sistema e che non riuscirebbero a far funzionare alcuni programmi su Linux.
“Questi problemi si presenterebbero con qualunque sistema operativo, poiché dipendono dalle competenze tecniche del personale, che vanno formate e aggiornate – ha però controbattuto il consigliere pentastellato Diego Nicolini – . Inoltre i nuovi programmi sono tutti sviluppati per funzionare su internet e quindi in qualche anno tutte le applicazioni saranno indipendenti dal sistema operativo”.
FUSS fino ad oggi è costato alla Provincia 670.000 euro mentre mantenere Windows per lo stesso periodo sarebbe costato circa €2.500.000. Con i soldi risparmiati in licenze è stato possibile formare i tecnici ed il personale su sistemi all’avanguardia.
I tecnici formati sul nostro territorio possono formare a loro volta altri tecnici. Ad oggi sono stati formati una trentina di tecnici e sono stati organizzati corsi di aggiornamento per i docenti.
Nicolini spiega “Questo investimento ha creato una ricchezza per la nostra Provincia che rimane al territorio e ai cittadini. Se questi soldi si fossero spesi acquistando delle licenze non avremmo prodotto valore per il nostro territorio.
Le scuole di lingua italiana della nostra Provincia, con il sistema FUSS, rappresentano un’avanguardia in Italia e offrono un modello di scuola sostenibile, innovativa e partecipativa. La scelta di abbandonare il sistema open source rappresenterebbe un enorme passo indietro: sarebbe una follia.
Noi del M5S siamo dalla parte di cittadini e delle associazioni in questa battaglia. Per questo abbiamo già informato tempo fa il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, che incontreremo in tempi brevi. Non permetteremo che si torni indietro proprio nel luogo in cui si deve guardare al futuro: la scuola“.
-
Italia & Estero2 settimane fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Ambiente Natura2 settimane fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Consigliati2 settimane fa
Una serata con i lupi in Trentino: escursione notturna con cena in rifugio
-
Bolzano2 settimane fa
Spaccio di droga in città: tunisino fermato e droga sequestrata, decreto di espulsione
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Sport2 settimane fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Italia & Estero2 settimane fa
Xi a Trump: “Cina e Usa vadano d’accordo nella nuova era”
-
Società2 settimane fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Bolzano1 settimana fa
Fermati in auto rubata con attrezzi per lo scasso: arrestato un pregiudicato clandestino
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Furto al supermercato di Bronzolo: arrestati tre sospetti grazie all’intervento dei Carabinieri
-
meteo5 ore fa
L’inverno fa capolino in Alto Adige: prime nevicate e previsioni per i prossimi giorni
-
Sport2 settimane fa
Sassuolo passa di misura contro il Südtirol: Laurientè decisivo, biancorossi sfortunati