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Bolzano

20 ottobre disinnesco bomba in centro: divieto di uscire per 60mila cittadini. 4mila saranno evacuati

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Se non ci saranno ulteriori intoppi, è prevista per il 20 ottobre l’evacuazione di massa per il disinnesco e la rimozione dell’ordigno bellico ritrovato all’interno del cantiere tra piazza Verdi e ponte Loreto il 9 ottobre.

Così è stato deciso in seguito alla riunione di coordinamento delle forze di Polizia convocata dal prefetto Vito Cusumano presso il Commissariato del Governo di Bolzano.

Saranno ben 4mila le persone residenti nella zona rossa che saranno evacuate e più in generale tutti coloro che abitano in un raggio di mezzo chilometro dalla zona di ritrovamento della bomba aerea americana.






Tra gli evacuati sono compresi anche gli anziani residenti in due case di riposo.

Fra le 9.30 e le 11.30 invece, all’interno della zona gialla, ovvero in un raggio più ampio di 1830 metri, ben 60mila persone dovranno rimanere chiuse in casa o rimanere in zone coperte.

Il disinnesco della bomba di circa 250 chili è affidato al Genio Guastatori di Trento che una volta messo in sicurezza il residuato bellico lo faranno brillare in una cava, verosimilmente quella di Varna.

Rimarranno chiuse fino a conclusione dell’operazione la linea ferroviaria e l’autostrada del Brennero nel tratto fra Bolzano Sud e Chiusa.

Nel frattempo i bolzanini e turisti dovranno prepararsi ad almeno altri 12 giorni di pesanti disagi per la viabilità ed eventuali blocchi del traffico in città: oltre ai nove giorni che li separano dal cosiddetto D-Day, dopo la fine delle operazioni sarà infatti necessario aspettare altri tre giorni per la rimozione di tutta la barriera in sabbia (5 metri di altezza per 17 di larghezza) montata a protezione dell’area circostante.

 

 



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