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Nicolini attaccato da Tschöll (Svp): “Sei il non sudtirolese”. M5S: “Nessuna lezione di autonomia da questa gente”

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È un fatto che la SVP tenti di superare un momento di particolare crisi interna ancorandosi ciecamente alle immagini sbiadite di un Alto Adige che non c’è più, perché nel frattempo l’Alto Adige, quello dei cittadini, si evolve, tenta di superare il solco tra i gruppi linguistici tramutandolo in opportunità e trova nuove definizioni possibili.

È un fatto che la SVP, in particolare nelle vesti dell´Obmann Achammer, ci abbia ripetutamente attaccati additandoci come un nemico da combattere, diffondendo notizie false, conferendoci azioni mai intraprese, ripetendo instancabilmente e impropriamente dichiarazioni di attivisti che non ricoprono ruoli di rappresentanza nel MoVimento, dipingendoci ripetutamente come “autonomiefeindlich“, cosa che non siamo affatto.

Queste le parole del consigliere provinciale del MoVimento 5 Stelle Diego Nicolini in risposta alle accuse di Josef Tschöll, esponente dell’ala sociale di una Volkspartei nostalgica e ormai alla deriva etnica.

Si difende Nicolini: “Noi abbiamo sempre pubblicamente sostenuto l’Autonomia dell’Alto Adige come un modello da proteggere, innovare, esportare. Se la SVP lascia parlare per sé certi estremisti, come è il signor Tschöll, se si fa rappresentare da certe follie, perderà ulteriormente.

È Lei, Signor Tschöll, che si leva finalmente la maschera quando mi definisce “der Nicht-Südtiroler“. Chi è sudtirolese per Lei? Chi è sudtirolese per la SVP? Io non sono nato in Alto Adige, ma vivo qui con la mia famiglia, mia figlia è nata qui e frequenta qui la scuola, lavoro qui da oltre 30 anni e in tutta la mia carriera professionale non mi era mai capitato di essere discriminato come fatto dai voi signori”.

E, ancora, sull’Autonomia: “Entrambi i miei nonni erano Kaiserjäger, hanno combattuto anche per questa, nostra, terra. Uno è ritornato invalido di guerra e l’altro ha perso il fratello maggiore. La mia è una storia di e nell’Autonomia. Non accetto lezioni di Autonomia da Lei, Tschöll, mi farebbe invece piacere parlare di Autonomia in pubblico, con Lei, o con chi della SVP ne abbia voglia”.

È molto importante per tutti i cittadini che la politica finalmente prenda atto di cosa vuole diventare l’Alto Adige, invece che cercare di perpetuare i conflitti interni. Mi metto volentieri all’ascolto: abbiamo tutti ancora tanto da imparare. Tutti“, conclude Nicolini.



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