Stupro ponte giallo, un fake. Minorenne confessa: “Volevo attirare l’attenzione del mio ragazzo”

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La già triste vicenda che riguardava il presunto stupro al ponte giallo avvenuto a Bolzano all’inizio dello scorso mese di maggio ha oggi un epilogo grottesco: l’episodio non è mai accaduto.

Recita un comunicato ufficiale della Procura di Bolzano in merito alla conclusione delle indagini:

“In relazione all’episodio della presunta aggressione ai danni di una ragazza minorenne avvenuto a Bolzano sui Prati del Talvera il 6 maggio 2019 la Procura della Repubblica comunica di aver concluso le indagini preliminari.

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Nel corso degli accertamenti la ragazza ha spontaneamente dichiarato al pubblico ministero procedente e alla psicologa consulente che si è trattato di una dichiarazione non veritiera fatta per attirare l’attenzione del proprio ragazzo senza però valutare la dimensione che la vicenda avrebbe potuto assumere.

Le dichiarazioni della ragazza minorenne sono riscontrate dagli elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari , in particolare dall’esito degli accertamenti tecnici della polizia scientifica“.

La Procura, a tutela della giovane, ha avvertito che “non verrà convocata nessuna conferenza per la stampa stante la delicatezza del caso“, ma la polemica è inevitabilmente destinata a montare.

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