Economia e Finanza
Decreto crescita, commercialisti Bolzano: “Primo passo verso la semplificazione fiscale”

«Un primo passo verso la semplificazione fiscale. E un segnale di ascolto da parte della politica alle richieste della categoria. La strada da fare, però, rimane molta».
Commenta così Claudio Zago, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano, l’approvazione del Decreto Crescita da parte del Governo.
Ottenute dai commercialisti due importanti proroghe: in materia di Isa, come annunciato nelle settimane scorse, il rinvio al 30 settembre dei termini per i versamenti collegati alle dichiarazioni di chi svolge attività d’impresa e lavoro autonomo. Si riapriranno invece il 31 luglio i termini per aderire alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio.
«Anche in questo caso si risponde così a disservizi molteplici, che si sono verificati in molte regioni – ricorda Zago – oltre che all’estensione delle definizioni agevolate alle entrate regionali e dagli enti locali».
Altre importanti semplificazioni messe nero su bianco dal Decreto Crescita:
- la possibilità per i professionisti di rilasciare ai propri clienti un impegno unico pluriennale per tutti gli adempimenti dichiarativi e comunicativi da effettuare per loro conto, che può essere contenuto anche nello stesso mandato professionale.
- la possibilità di assorbire la comunicazione delle liquidazioni periodiche del quarto trimestre dell’anno nella dichiarazione annuale da presentarsi, in tal caso, entro febbraio dell’anno successivo, per quanto riguarda l’Iva.
- l’eliminazione dell’obbligo di indicazione nella dichiarazione annuale dei dati relativi alle lettere di intento degli esportatori abituali e il prolungamento da dieci a dodici giorni del termine di emissione delle fatture rispetto alla data di effettuazione dell’operazione.
Tra le proposte dei commercialisti approvate c’è una serie di altre misure di semplificazione e razionalizzazione del sistema tributario: l’eliminazione degli obblighi informativi a carico dei forfettari laddove riferiti a dati già in possesso dell’amministrazione finanziaria, la soppressione dell’obbligo di comunicazione delle proroghe ai fini della cedolare secca sugli affitti, la facoltà di tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi elettronici, l’obbligo da parte degli enti locali di inviare al MEF in formato elettronico le delibere relative alle entrate tributarie, in modo da consentire il prelievo automatizzato delle informazioni utili per il pagamento dei tributi.
Accolti anche l’anticipazione del momento di non imponibilità dei canoni di locazione non percepiti su immobili ad uso abitativo e il progressivo incremento della deducibilità IMU dalle imposte sui redditi dal 50% nel 2019 fino al 100% dal 2023 in poi.
-
Qua la zampa5 giorni fa
Poldo, il gatto delle meraviglie: trionfa a Bolzano davanti al figlio Maglor
-
Bolzano2 settimane fa
Claudio Corrarati: “Tolleranza zero contro la criminalità a Bolzano”
-
Alto Adige1 settimana fa
Rivoluzione verde in Alto Adige: aumentano gli incentivi per le pompe di calore
-
Trentino2 settimane fa
Spaccate sulle autovetture in sosta: arrestati tre uomini
-
Italia & Estero1 settimana fa
“Chi protegge Eva mentre tutti difendono Caino?”
-
meteo2 giorni fa
Allarme Meteo: la settimana si apre con un’invasione di maltempo su mezza Italia
-
Alto Adige19 ore fa
Dramma ieri sera: un bimbo di tre anni investito sulle strisce pedonali a Bolzano
-
Bolzano1 settimana fa
Bolzano choc: guerra tra migranti sulla ciclabile, coltelli e sangue. Arresti ed espulsioni imminenti
-
Bolzano1 settimana fa
Evade dai domiciliari, disturba i clienti di un bar e minaccia i Carabinieri: denunciato un bolzanino
-
Bolzano Provincia4 giorni fa
Arrestato 23enne marocchino: rapinava con il coltello e saccheggiava auto e garage
-
Italia ed estero2 settimane fa
Codici in prima linea per difendere i risparmiatori travolti dal crac FWU Life
-
Bolzano2 settimane fa
Bolzano, Fattor lancia la proposta: una nuova via lungo l’Adige per salvare via Resia