La barca SVP fa acqua? Le dimissioni di Stirner Brantsch e la polemica sul traffico a Merano

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Dopo che l’intera delegazione SVP di Percha (consiglieri, assessori e sindaco) ha rassegnato pubblicamente le sue dimissioni dal partito, riconsegna la tessera anche la ex assessora provinciale Veronika Stirner Brantsch, facendo partire l’accusa alla Volkspartei meranese di dimostrare incompetenza nella gestione delle scelte sul traffico.

Ma non si placa qui la protesta della oramai ex politica della Stella alpina che aggiunge: “Darò il mio sostegno a quei partiti che si attiveranno sul serio per l’ambiente“.

Tuonano seriamente minacciose dunque le affermazioni rivolte alla SVP meranese e probabilmente anche quella provinciale.

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E’ importante ricordare come la Stirner abbia sostenuto di recente un gruppo di residenti di via Speckbacher a Merano che ha raccolto firme per la chiusura al traffico dello storico “Ponte di ferro“, allo scopo di rendere più residenziale la zona.

La giunta, dapprima d’accordo per la chiusura dello stesso ponte al traffico, ci ha poi ripensato annullando di fatto il divieto.

Il tutto, a dire della Stirner Brantsch, dopo che, nei giorni scorsi, un fratello dell’assessora Strohmer, proprietario di un albergo in quella via, ha protestato sui media locali per i danni che tale chiusura arrecherebbe.

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La Signora Stirner Brantsch rincara poi la dose e accusa il partito “di essersi rivelato una pura rappresentanza di lobbysti locali quali gli albergatori“.

Prosegue cosi la querelle sulla gestione del traffico a Merano, tra piste ciclabili a dire di molti non fluide e coerenti, rotatorie fatte e poi da disfatte e chissà quant’altro ancora.

La campagna elettorale per le comunali 2020 è già iniziata anche nella città del Passirio e i partiti di giunta non paiono navigare in acque tranquille.

Il contributo giornalistico e fotografico per La Voce di Bolzano è dell’attivista del MoVimento 5 Stelle meranese Corrado Poletti.