Plagiati per inventare abusi, parlano i bimbi 20 anni dopo: “E’ stata violazione dei diritti umani”

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Falsi casi di pedofilia: vent’anni dopo ritrattano i bambini oggi adulti e la verità, dopo ben due decenni, emerge e solleva il caso.

A fare luce sulla vicenda l’inchiesta “Veleno” di Repubblica, durata quattro anni, grazie alla quale sono stati raccolti elementi che proverebbero l’esistenza di una macchina del falso, tra cui la testimonianza degli stessi ragazzi.

Tutti bambini della bassa modenese, pressati per raccontare di essere stati abusati, prelevati dalle loro case di Massa Finalese e Mirandola mentre sulle loro famiglie piombavano accuse terribili come rapporti sessuali con minori, messe sataniche e omicidi rituali, 

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Tutti allontanati dal nucleo famigliare, strappati ai genitori per poi essere adottati da altre famiglie, con un danno esistenziale enorme, comparabile a una reale violazione dei diritti umani.

Oggi la parola passerà alla Procura, come assicurano i danneggiati. Sono tante – finora oltre una ventina – le persone che si stanno rivolgendo all’avvocato Patrizia Micai dopo le prime ammissioni da parte di alcuni: “Non abbiamo mai subito alcun abuso”.

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