Presunte tangenti, funzionario allontanato dall’Asl nel 2018: illegittimo il licenziamento

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Non poteva venire licenziato in tronco Marco Facchini, ex direttore dell’ufficio edilizia dell’Azienda sanitaria di Bolzano.

La decisione arriva dalla giudice del lavoro di Bolzano Francesca Muscetta che ha accolto il ricorso presentato dai legali dell’imputato.

Il dirigente era stato licenziato senza preavviso il 20 marzo del 2018 in seguito al suo arresto per corruzione.

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Arresto che era avvenuto, tra il resto, il giorno precedente.

Il video diffuso dagli inquirenti dove Facchini sembrava ricevere del denaro a titolo di tangente da un imprenditore era stato portato come prova del reato.

Da li, il licenziamento in tronco da parte dell’Asl altoatesina senza l’attesa del processo e in assenza del legittimo diritto di difesa.

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Questo il motivo per cui il licenziamento è illegittimo e avvenuto secondo il giudice del lavoro “per difetto di giusta causa“.

Ora Facchini dovrà essere reintegrato sul posto di lavoro con la restituzione degli stipendi nel frattempo non corrisposti. Una cifra che ammonta a 46.160 euro.

 La Asl ha già annunciato ricorso.