Qualità strade: ricerca e collaborazione Provincia-imprese-Università

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“L’Alto Adige dispone di una rete stradale della stessa qualità dei Paesi a nord delle Alpi. Alla base di questo livello qualitativo vi è attività di ricerca in laboratorio, collaborazione con l’università e con le imprese”, fa presente l’assessore provinciale all’edilizia e servizio tecnico, Massimo Bessone. “Il nostro obiettivo è impegnare bene le risorse“, afferma l’assessore.

L’Ufficio geologia e prove materiali, che fa capo al suo Dipartimento, da anni esegue analisi sui materiali per il settore asfalti che, analizzate nel dettaglio, consentono l’elaborazione di statistiche al fine di individuare sistemi e modalità per garantire la qualità e per migliorarla ulteriormente.

“Grazie a questa attività è possibile, infatti, individuare i punti deboli all’interno della filiera della qualità e trovare soluzioni adeguate dal punto di vista economico e tecnico”, fa presente Paolo Montagner, direttore del Dipartimento. Solo nel 2018 l’ufficio geologia e prove materiali ha emesso 180 certificati di qualità che comprendono oltre 2000 analisi, ricorda Volkmar Mair, direttore dell’ufficio.

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L’ufficio esegue, inoltre, ricerca scientifica per trovare e testare nuove soluzioni tecniche. I sistemi di rinforzo ne sono un esempio; se opportunamente impiegati, possono prolungare notevolmente la vita utile delle pavimentazioni stradali.

“I materiali impiegati nel rinforzo incidono positivamente nel ciclo economico ambientale: viene risparmiata materia prima, vengono ridotte le emissioni nell’ambiente e il prolungamento dell’intervallo di manutenzione comporta un vantaggio economico per l’amministrazione”, così Mair.

Inoltre, nel corso degli anni si è rilevato che un punto cruciale per la qualità della pavimentazione stradale è costituito dalla logistica di cantiere. Infatti, i  migliori prodotti disponibili sul mercato, se lavorati male, stesi in condizioni avverse, oppure non confezionati in base alle condizioni prescritte e nei tempi previsti, non potranno mai dare risultati finali che rispettino le prescrizioni, quindi soddisfacenti.

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“In questo caso il coordinamento tra i progettisti, le imprese sul campo e la direzione lavori è la chiave di successo”, sottolinea Montagner.

Su queste tematiche i tecnici addetti al settore strade, dal progettista al direttore lavori, dal responsabile unico di progetto RUP all’appaltatore, dal cantoniere che controlla i lavori sul posto, fino al collaudatore, si confronteranno il 9 maggio, dalle ore 9 alle 16 al NOI Techpark, in via Volta 13A a Bolzano.

La Provincia, in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri, il Collegio dei geometri e dei geometri laureati, il Collegio dei costruttori edili e il Consorzio Bauschutt hanno organizzato per loro un evento di aggiornamento dal titolo “Pavimentazioni stradali – La logistica di cantiere come chiave per la soluzione di molti problemi”.