Food & Wine
Aperto in viale Trieste il ristorante Sakura, “fiore di ciliegio”
Il nome è di quelli che richiamano la stagione primaverile in arrivo. Sakura, in lingua giapponese, significa infatti fiore di ciliegio.
Il nuovo raffinato locale che offre specialità della cucina asiatica, da circa due settimane ha preso il posto di quello che era conosciuto come il ristorante Bocciodromo al numero 17 di viale Trieste.
Sakura, fior di ciliegio, non è delicato solo nel nome.
Nel menù, rivisitato per una clientela che cerca particolarità e gusto, una selezione di piatti che spaziano dall’immancabile sushi giapponese, (ben 50 varietà) curato con l’attenzione particolare alla qualità che evita la formula dell’all you can eat, fino alla cucina cinese e thailandese, con una scelta davvero vasta.
Sono infatti ben 110 le portate della cucina calda orientale da gustare sia all’interno del locale, che conta 70 coperti, sia all’esterno nei ben 100 metri quadrati di terrazza che si affaccia sul campo sportivo e la grande struttura della piscina comunale.
Già molto ben frequentato da una clientela sia italiana che tedesca, Sakura si caratterizza come un “modern chinese restaurant” dove oltre al resto della selezione vengono preparate pietanze asiatiche pensate esclusivamente per la cultura vegana e vegetariana.
“Sebbene le persone restino affezionate ai classici della gastronomia e della cucina orientale (tra i più gettonati sembrano esserci l’anatra e i ravioli di verdure, carne o gamberi ndr), puntiamo all’introduzione di nuove specialità con un prezzo accessibile per le famiglie e in genere per tutti i nostri clienti”, dice Liu, 44 anni e un’esperienza ventennale nel settore derivata dalla gestione di diversi ristoranti in molte località dell’Alto Adige tra cui Merano, Bressanone e Lana.
Un ristorante che vuole mantenere la tradizione della multi offerta in controtendenza a quanto sta avvenendo nel quartiere, dove una lenta trasformazione sta portando al prevalere di ristoranti esclusivamente giapponesi.
Sakura incuriosisce e con l’arrivo della bella stagione varrà sicuramente la pena gustare qualche buona specialità, soprattutto all’aperto.
“Cose buone e sane nelle giuste quantità, è il nostro motto – continua Liu – . Crediamo che l’assenza del servizio all you can eat possa essere interpretato come sinonimo di qualità e nel contempo rimaniamo convinti sostenitori dell’importanza della diversificazione”.
Ma non solo. “Mi sono subito innamorata di questo posto dall’atmosfera così particolare, che ho deciso di arredare in stile minimale e di valorizzare anche nel servizio, eliminando completamente il prezzo del coperto”, conclude.
Il ristorante, aperto tutti i giorni dalle 12 alle 14.30 e dalle 18 alle 23, dispone di un ampio spazio per il parcheggio (gratuito la sera).
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