Sport
Ko del Bolzano contro Klagenfurt: i Foxes sconfitti per 4 a 1 in gara 3
Serata storta per l’HCB Alto Adige Alperia. I Foxes, che erano chiamati a riaprire la serie, cadono alla Stadthalle di Klagenfurt per 4 a 1, messi K.O. da un KAC decisamente più in palla.
Di Luca Frigo l’unica marcatura biancorossa, che non è servita per girare la gara.
Sotto per 3 a 0 nella serie di quarti di finale, Bernard e compagni torneranno sul ghiaccio martedì sera, alle ore 19:15 al Palaonda, per un match da dentro o fuori.
Coach Beddoes deve fare i conti con una lunga lista di assenze: oltre agli infortunati di lungo corso Findlay, MacKenzie, Crescenzi e Irving, marca visita anche lo squalificato Nordlund. Si gira quindi con tre centri, quattro coppie di ali e con Insam e Carozza schierati come terzini.
Il Klagenfurt parte forte e mette subito i brividi a Bolzano: prima Kreuzer colpisce la parte alta della traversa, poi Wahl chiama Smith al grande salvataggio con il gambale. I Foxes crescono con il passare dei minuti, senza però riuscire a creare grossi pericoli dalle parti di Haugen.
Al 14:04 i padroni di casa passano in vantaggio: Neal anticipa Campbell sulla blu, si avvicina alla gabbia e scarica un siluro imprendibile per Smith. Bolzano che avrebbe l’occasione di reagire in powerplay, ma lo special team biancorosso non ingrana e l’unica chance è quella sulla stecca di Campbell, il cui tiro dalla distanza viene fermato da Haugen. 1 a 0 dopo 20 minuti.
I Foxes faticano nel periodo centrale. Smith inizialmente tiene in piedi il risultato, poi in powerplay il Klagenfurt raddoppia, grazie al tocco sotto porta di Kozek.
Passano due minuti e arriva anche il tris, ad opera di Comrie, completamente dimenticato dalla retroguardia biancorossa sull’assist di Koch. Bolzano che prova a scuotersi in powerplay, ma Haugen ha vita facile.
Il penalty killing bolzanino evita per due volte guai peggiori e poi, a sorpresa, al 38:15 ecco il goal che riapre la partita: forechecking di Frank, disco per Luca Frigo che di prima intenzione batte Haugen. 3 a 1 alla seconda sirena.
Il Bolzano ha il compito di lanciare la rimonta nel terzo drittel, ma non è serata. Koch colpisce la traversa, Kraus va vicino al poker, poi Smith si inventa una grande parata su Strong. E’ quindi il Klagenfurt ad amministrare la gara senza grossi problemi, rischiando poco o nulla anche contro il powerplay bolzanino.
Nel finale gli altoatesini si ritrovano in superiorità numerica e provano l’assalto con il sesto uomo di movimento, che dura pochi secondi: è Blunden a rendersi protagonista di un fallo davanti alla porta avversaria e il canadese viene spedito direttamente negli spogliatoi con una penalità partita.
E’ l’episodio che decreta la fine dei giochi, c’è tempo infatti soltanto per la rete a porta vuota di Hundertpfund, che fissa il tabellino sul definitivo 4 a 1.
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