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Musica

Musicisti e poeti contro la barbarie: concerto al teatro San Giacomo per la Giornata della Memoria

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Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento…Musicisti e poeti contro la barbarie”: sabato 26 gennaio alle 20:30, con ingresso libero, Musica in aulis presenta al Teatro di San Giacomo il concerto in occasione della Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio.

Un appuntamento musicale che sarà un vero e proprio evento anche per la partecipazione dell’avv. Arnaldo Loner, che fu, a suo tempo, patrocinatore della causa civile per conto del Comune di Bolzano contro il “boia” del lager di Bolzano, Misha Seifert.

L’evento è particolarmente significativo in quell’Alto Adige – Südtirol che, specie dopo l’8 Settembre del 1943, si rese protagonista, con la sua piena adesione al nazi-fascismo, di efferati atti di persecuzione del popolo ebraico (non si può dimenticare l’allestimento di un Lager a Bolzano) durati fino all’ultimo giorno di guerra, e proprio in Alto Adige, all’indomani della liberazione, alcuni fra i peggiori criminali nazisti trovarono rifugio e favoreggiamento per l’organizzazione della loro latitanza in Sud America.

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Quello dei Musicisti e poeti contro la barbarie è un concerto cantato, suonato e parlato: nella prima parte del concerto per mezzosoprano e pianoforte, vengono presentati Lieder e cicli di Lieder scritti da autori ebrei, o comunque improntati ad una tematica ebraica.

E’ questo il caso dei rari “Due Lieder ebraici” scritti da Ferruccio Busoni, che si affiancano ai “Lieder eines fahrenden Gesellen” di Gustav Mahler e a due stupende liriche di Aldo Finzi.

Nella seconda parte del concerto, intessuto con parecchie pagine musicali scritte da compositori ebrei internati prevalentemente nel campo di concentramento di Theresienstadt (Tzerezin) e successivamente “eliminati” ad Auschwitz, vi è un testo scritto dalla scrittrice Elena Buccoliero (“Scusi, signore, lei ha conosciuto mio padre?”) sulla base di testimonianze rese al processo di Verona al “boia” del Lager di Bolzano, Misha Seifert e che verrà letto a 4 voci, oltre che da me e dalla cantante, da Ivana C. Burattin e Federico De Monte.

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