Tragedia del Renon: per la morte di Emily ci sono due indagati

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Per la morte di Emily Formisano, la bimba di otto anni deceduta ieri (4 gennaio) sul Corno del Renon a causa di un incidente con lo slittino, la Procura di Bolzano ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo un responsabile della società gestrice del comprensorio sciistico e la mamma della piccola, la 38enne Renata Dyakowska.

La 38enne si trova ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano per un politrauma riportato durante l’impatto.

Il pm di turno, Luisa Mosna, ha effettuato oggi pomeriggio il sopralluogo sulla pista “Schwarzsee 2”, teatro della tragedia, che nel frattempo è stata chiusa e posta sotto sequestro.

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Intanto non si ferma la polemica per la presenza sulla pista di segnaletica che sarebbe esclusivamente in lingua tedesca.

La conferma di questo elemento nel tratto non a valle, ma nella tratta in cui si è verificato il dramma, spetta alla Procura di Bolzano e sarebbe fondamentale per determinare eventuali responsabilità sulla morte della piccola.

Il magistrato Mosna ha confermato per il momento che il cartello verticale esplicativo con il simbolo di divieto alle slitte sarebbe stato posto più un basso, cento metri sotto la partenza, a discesa già iniziata.

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