Avvio positivo per la nuova autostazione a Bolzano

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La nuova autostazione di via Renon regge la prova logistica del traffico, meno quella della raggiungibilità rispetto a prima (ma di poco).

Tutto sommato, la nuova infrastruttura “provvisoria”, che farà compagnia ai bolzanini almeno per i prossimi dieci anni, dà prova di buona pianificazione.

L’aumento della distanza tra la stazione e il cuore della città si sente ma quei quasi cento metri in più non sembrano essere determinanti per affondare la struttura sotto il mare delle criticità.

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Le due rotatorie, per snellire il traffico, pare siano servite davvero.

Brutto cambiamento invece con l’assenza delle destinazioni nella cartellonistica vicino alle fermate dei bus extraurbani all’interno dell’autostazione: ci sono solo i numeri delle corse che creano confusione soprattutto nelle persone anziane.

Nelle prossime settimane Provincia, Comune e Sta interverranno su eventuali punti critici. Resta la protesta di alcuni tassisti sulla poca visibilità e i maggiori rischi.

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