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Bolzano

Caramaschi su Decreto sicurezza: “Studieremo la situazione per Bolzano”

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Parlando del recente Decreto Sicurezza, approvato in via definitiva una settimana fa, il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha espresso una certa preoccupazione.

Non appena sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo studieremo e lo analizzeremo con grande attenzione. Poi chiederò un incontro al Questore e al Prefetto per vedere come applicarlo e definire le modalità operative. Cosa dovrà fare la Città con la Polizia Municipale e cosa le forze dell’ordine“.

Tra le misure che interessano direttamente l’amministrazione del capoluogo e in generale di tutte le città italiane, c’è la sperimentazione dei Taser (la pistola a impulsi elettrici) per i vigili urbani, il Daspo urbano esteso per le manifestazioni sportive agli indiziati di terrorismo, (applicabile anche nei presidi sanitari e in aree destinate a mercati, fiere e spettacoli pubblici), la stretta sugli sgomberi che prevede sanzioni più severe per chi promuove od organizza l’occupazione di immobili (da 2 a 4 anni) e estensione dell’uso di intercettazioni nelle indagini nei loro confronti.

Ci sono poi le misure che riguardano l’accattonaggio molesto e i parcheggiatori abusivi: si introduce infatti il reato di “esercizio molesto dell’accattonaggio” (fino a 6 mesi che aumenta a 3 anni nel caso si impieghino minori) e sanzioni più aspre per i parcheggiatori abusivi: in caso di utilizzo di minori o di recidiva scatta l’arresto e si rischia un anno di carcere.

Inoltre, i sindaci potranno decidere sugli orari di vendita dei negozi etnici: i primi cittadini potranno disporre, fino a 30 giorni, delle limitazioni agli orari di vendita degli esercizi commerciali interessati da «fenomeni di aggregazione notturna» anche in zone non centrali.



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