Bolzano

Costituita la nuova Associazione Europea per la Via Romea Germanica

Pubblicato

6 anni fa

23 Novembre 2018

Redazione

Condividi questo articolo

La Città di Bolzano con l’Azienda di Soggiorno e Turismo ha promosso la costituzione dell’Associazione Europea per la Via Romea Germanica , per ottenere il riconoscimento di “Itinerario di Interesse Culturale Europeo“.

Ieri mattina in municipio alla presenza del Sindaco del capoluogo Renzo Caramaschi, del vice Christoph Baur, dei vertici dell’Azienda di Soggiorno nonché di numerosi sindaci, borgomastri e rappresentanti delle località toccate dalla via Romea, la cerimonia di costituzione del nuovo sodalizio.

La via Romea Germanica, che parte da Stade sul Mar Baltico per arrivare a Roma, comprende un percorso di 2.220 km percorribile a piedi, in bici e a cavallo.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Il” Programma degli Itinerari Culturali”, maturato all’interno del Consiglio d’Europa, nasce con l’intento di valorizzare importanti luoghi d’attrazione culturali europei ed il ruolo che essi possono svolgere per la valorizzazione culturale del tempo libero, proponendo attraverso il viaggio, la riscoperta di una storia comune ed europea.

Oggi gli itinerari riconosciuti sono 33 e tale riconoscimento permette alla Via Romea di mettersi in rete sullo stesso piano di rotte come il Cammino di Santiago o la Transromanica.

L’Associazione Via Romea Germanica (di cui la Città di Bolzano è socia dal 2012, con delega di rappresentanza attuale data al Consigliere comunale Mauro Randi) ha inteso costituire un’ Associazione Europea della Via Romea Germanica con la “Jerusalem Way austriaca” e la “Romweg Forderverein tedesca”, come detto per ottenere l’ambito riconoscimento quale itinerario di Interesse Culturale Europeo.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

La Città di Bolzano ospiterà dunque la sede legale e operativa della nuova associazione (EAVRG) con l’Azienda di Soggiorno a fungere da referente per tenere i contatti internazionali con le due associazioni e gli uffici del Consiglio d’Europa per la pratica di riconoscimento europeo.