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Italia ed estero

Maltempo, coordinamento nazionale per accedere ai fondi UE. Entro dicembre la richiesta a Bruxelles

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Ieri mattina (6 novembre) il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha ricevuto dal Dipartimento della Protezione Civile la proposta di creare un coordinamento fra le 10 Regioni italiane e le 2 Province Autonome interessate dal maltempo dei giorni scorsi per accedere al Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea.

Entro la fine di novembre la Provincia Autonoma di Bolzano, insieme alle altre zone colpite, presenterà al Dipartimento un dettagliato resoconto sui danni provocati dal maltempo nelle scorse settimane e un preventivo di spesa per le manutenzioni e le opere di messa in sicurezza.

Si tratta del primo passo concreto verso la richiesta di accesso alle risorse del Fondo di Solidarietà dell’UE, che ogni anno mette a disposizione delle zone colpite da calamità naturali complessivi 500 milioni di euro da spendere e rendicontare entro un anno e mezzo dall’erogazione.

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La richiesta verrà presentata a Bruxelles entro i primi giorni di dicembre.

La decisione è stata adottata di comune accordo da tutti i territori coinvolti dal maltempo delle scorse settimane, che ha preso le mosse dalla Calabria all’inizio di ottobre e che ha interessato poi anche Alto Adige, Trentino, Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia nell’ambito di una videoconferenza che ha visto presenti rappresentanti di tutte le dieci Regioni e delle due Province autonome colpite dal maltempo.

La richiesta di accesso al Fondo di Solidarietà avverrà in forma unitaria da parte di tutti i territori coinvolti solo se la somma dei danni supererà i 3,45 miliardi di euro, mentre avverrà singolarmente Regione per Regione se la stima si manterrà al di sotto di questa cifra ma in ogni caso superiore all’1,5% del Pil della singola regione.

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Dal 2003 a oggi l’Italia ha ottenuto 2,5 miliardi di euro dall’Ue in occasione di catastrofi naturali.

Dopo la firma da parte del presidente della Provincia Arno Kompatscher del decreto che dichiara lo stato di calamità naturale provinciale e la contestuale richiesta presentata al Governo italiano per il riconoscimento dello stato di calamità da parte dello Stato, si tenta ora anche la strada europea per accedere a ulteriori risorse economiche.

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