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Politica

Kompatscher denuncia, Casapound risponde:”Code di paglia, complici e colpevoli”

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In risposta alla provocazione di Casapound Alto Adige lanciata tramite i propri manifesti elettorali, il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher aveva risposto ieri con un video, postato sulla propria pagina Facebook, dove annunciava un esposto contro l’estrema destra altoatesina.

Ma la risposta di CasaPound Bolzano alla giunta provinciale in merito della polemica sui manifesti affissi dal movimento in tutto l’Alto Adige con la scritta “Ripulire l’Alto Adige – Suedtirol Reinigen“, non si è fatta attendere:

Avete la coda di paglia, complici e colpevoli di questa situazione“.

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“Invece di fare improbabili paragoni storici – interviene in nota il coordinatore regionale di Cpi Andrea Bonazza – il signor Kompatscher dovrebbe raccontare del perché lui e la sua giunta sono finiti sui nostri manifesti con un comunicato che, già da venerdì, spiegava agli altoatesini il senso di una campagna così dura“.

“Tralasciando che il comunicato non è mai stato ripreso dagli organi di stampa nonostante la parcondicio elettorale – continua Bonazza – la nostra spiegazione non lascia dubbi sul messaggio lanciato alla popolazione:

‘ripulire l’Alto Adige perché siamo stufi di una politica che sfrutta il business dell’immigrazione, mettendo a rischio la sicurezza delle nostre città’, e basta seguire per un paio di giorni la cronaca locale per capire che la situazione nella compianta isola felice è sempre più pericolosa, soprattutto grazie alle risorse della stella alpina e del centrosinistra“.

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“Avremo voluto vedere lo stesso sdegno per i manifesti raffiguranti la scopa della Klotz che spazzava il tricolore italiano – continua la nota – oppure ogni volta che i sostenitori dell’apartheid locale separano i nostri figli fin dell’asilo, o depotenziano la storia della comunità italiana“.

“Forse ha la coda di paglia il Signor Kompatscher – conclude Bonazza – forse si sta rendendo conto che la SVP pagherà cara l’alleanza con il centrosinistra e le politiche sull’accoglienza.

In questa tornata elettorale, la Volkspartei, oltre a perdere migliaia di voti, dovrà preoccuparsi anche di trovare in consiglio provinciale chi non accetterà i suoi diktat e sarà pronto a smascherare ogni sotterfugio, perché CasaPound continuerà a dare battaglia dando una bella ripulita in quelle aule”.

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