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Bolzano

3 decreti espulsione, 8 fogli di via obbligatori e 6 avvisi orali. Le ispezioni nelle aree calde di Bolzano

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Tra fine settimana e questa mattina sono proseguiti i controlli del territorio, che hanno visto impegnati le Unità operative della Questura di Bolzano, la POLFER, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Bolzano, con il supporto specializzato del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato. Oltre 50 le donne e gli uomini delle forze dell’ordine impiegati a Bolzano nel contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale.

In particolare l’attenzione degli Agenti ha riguardato le zone di Viale Druso, Via Alto Adige, Via dei Cappuccini, Via Perathoner, Piazza Mazzini, Vicolo San Giovanni, della Stazione Ferroviaria e nelle vie limitrofe (grazie all’efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER), nonché le vie del Centro storico. Un contesto che ha portato ad individuare, espellere e trattenere nei Centri di Permanenza per i Rimpatri, 3 pluripregiudicati extracomunitari, durante il controlli dei documenti.

Il primo era da poco scarcerato, un cinquantenne cittadino marocchino condannato nel 2014 per ricettazione e spaccio di stupefacenti e ancora nel 2018, sempre per reati di droga. Venerdì sera è stato fermato dalla Polizia in Centro Città in atteggiamenti così sospetti da indurre gli Agenti a condurlo negli Uffici di Largo Palatucci. Nel 2022, durante un controllo di Polizia aveva con sé circa 60 grammi di cocaina e circa 70 grammi di hashish, confezionati in dosi pronte per lo spaccio sulla “piazza” bolzanina, motivo dell’arresto. Accompagnato in Questura, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione e il Questore Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione, disponendo che venisse immediatamente scortato al Centro di Permanenza per i Rimpatri “Corelli” di Milano, in attesa d’essere quanto prima imbarcato su un volo per il Paese di provenienza.

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Sabato mattina un quarantenne cittadino algerino, insofferente al controllo, si è scagliato contro gli Agenti che a grande fatica sono riusciti ad immobilizzarlo per condurlo in Questura. Oltre la condanna nel 2016 e nel 2017 per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, nel 2018 ha rubato un cellulare ad una viaggiatrice all’interno della Stazione Ferroviaria di Bolzano e nel 2021 ha commesso un furto in un negozio, è emerso come l’uomo non avesse il Permesso di Soggiorno. Visto tutto, anche per lui il Questore Sartori ha emesso un Decreto di Espulsione ed ha disposto l’immediato trasferimento nel Centro di Permanenza per i Rimpatri “Corelli” di Milano, nell’attesa d’essere quanto prima imbarcato su un volo diretto nel Paese di provenienza.

Lunedì mattina è stato fermato e portato all’Ufficio immigrazione della Questura un trentatreenne cittadino tunisino. A proprio carico numerosi precedenti, quali rapina, furto, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale ed invasione di terreni. Era da poco scarcerato dopo aver scontato una condanna per spaccio di stupefacenti. Anche per lui, il Questore ha emesso un Decreto di Espulsione e ne ha disposto l’immediato trasferimento nel Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), da dove verrà scortato nel Paese d’origine.

I servizi di controllo e prevenzione, hanno portato particolare attenzione anche nelle zone dello spaccio e a quelle segnalate per la commissione di attività illecite. Sotto la lente del controllo, anche i centri commerciali “Centrum” e “Twenty” e alcuni edifici abbandonati in Salita Sant’Osvaldo, in Via Grandi ed in Via Flavon, già teatro di analoghe operazioni di Polizia nei giorni scorsi. Nonché le zone attigue al Parcheggio LAURIN, Lungo Talvera e Lungo Isarco, segnalati dalla cittadinanza e sono stati rinvenuti 3 soggetti senza alcun motivo per giustificare la loro presenza a Bolzano. Il Questore ha emesso nei loro confronti altrettanti Fogli di Via Obbligatori con Divieto di far ritorno in città per i prossimi 4 anni. Contesto che ha portato a rilevare tracce evidenti dell’utilizzo di questi luoghi quali bivacchi di fortuna. Questi controlli hanno lo scopo di tenere monitorate queste aree per evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.

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In questi giorni il ha inoltre disposto un servizio di monitoraggio e prevenzione nelle aree a ridosso di alcune Scuole del Comune di Bolzano, in particolare in prossimità degli Istituti di Istruzione Secondaria di via Luigi Cadorna e del Liceo Scientifico Torricelli di via Rovigo, anche a seguito di segnalazioni d’interesse dei genitori, per evitare che dei malintenzionati avvicinino o coinvolgano i ragazzi in situazioni d’illegalità. Ma è risultato tutto tranquillo.

Anche nel corso dei 9 Posti di Controllo lungo le arterie che conducono in Città, sono stati controllati 12 Esercizi Pubblici, 91 autoveicoli e 331 persone, di cui 116 stranieri e 141 con precedenti. Al termine delle attività operative, il Questore ha provveduto con 8 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Bolzano) a carico di persone gravate da precedenti e sul territorio comunale senza un motivo valido e 6 Avvisi Orali nei confronti d’altrettanti cittadini italiani e stranieri, socialmente pericolosi per reati di varia natura.

«Continuano in maniera sistematica, come nei fine settimana precedenti, le operazioni straordinarie verifica dei Titoli di Soggiorno in possesso di stranieri pregiudicati e, più in generale, di controllo e monitoraggio dei Parchi e delle aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero intenti a commettere attività illecite – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione –. Queste operazioni di Polizia, così come le attività di prevenzione e di vigilanza effettuate in prossimità degli Istituti Scolastici ed all’interno dei Centri Commerciali e di edifici abbandonati, sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, e per consentire l’allontanamento dal nostro territorio di soggetti irregolari e pluripregiudicati.»

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